BRA Sempre molto forte il legame tra Saint-Pons, il villaggio dell’Ubaye, che ha dato i natali al nonno del Cottolengo, emigrato a Bra e la città della Zizzola. Quest’anno è mancato l’incontro in estate alla Fete de la moisson in agosto, ma i rispettivi delegati ai gemellaggi hanno organizzato per sabato 22 ottobre a Bra un incontro tra i due sindaci, Dominique Okrolig e Gianni Fogliato e delegazione di consiglieri comunali francesi e italiani, riprendendo un’idea di Livio Bramardi, l’anima storica del patto d’amicizia.
L’arrivo dei francesi è previsto verso la fine della mattinata, seguirà una visita guidata alla città e il pranzo. Nel pomeriggio, alle 15, nella sala nobile di palazzo Mathis l’incontro delle delegazione dei due Comuni, seguirà l’accoglienza alla casa natale di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, guidata da suor Maria Teresa Colombo, custode e storica dell’abitazione.
Quello tra Saint-Pons e Bra è tra i patti d’amicizia e gemellaggi, quello con maggior contatti e iniziative, grazie alla volontà dei due Comuni ma soprattutto da tutta una serie di attività, interesse per il Cottolengo, mercatini per i produttori, marce podistiche e frequenti visite anche di cittadini che in questi dieci anni hanno costruito relazioni sempre più solide. È lo spirito del gemellaggio, dove le istituzioni servono a fare incontrare le persone, le attività e danno così frutti duraturi. In primavera, sarà ricambiata la visita a San Pons.
Lino Ferrero
