ASTI Inizia il conto alla rovescia per l’arrivo di Papa Francesco nella terra dei suoi avi, il Piemonte. Appena trentuno giorni, da oggi, separano Asti dalla presenza del Santo Padre. La visita in forma riservata prevista per il pomeriggio di sabato 19 novembre è stata decisa dal Papa in occasione del novantesimo compleanno della cugina Daniela Gai di Tigliole e comunicata poco fa dal vescovo di Asti, monsignor Marco Prastaro e dalla sala stampa del Vaticano.
Dopo la visita del sabato, domenica 20, solennità di Cristo Re, il Santo Padre presiederà all’Eucarestia alle 11 nella Cattedrale per incontrare la comunità diocesana di cui facevano parte i genitori prima di emigrare in Argentina. Sarà questo l’ultimo momento prima del rientro a Roma previsto per il pomeriggio.
In questi anni sono stati molti gli inviti che la città ha fatto recapitare al Pontefice per comunicare come Asti lo aspettasse a bracca aperte. Nel giugno 2015 papa Bergoglio aveva potuto riabbracciare i suoi familiari in occasione della visita ufficiale a Torino.
Asti si prepara ad accogliere dopo tanti anni un altro Papa, l’ultimo a essere stato in visita nel capoluogo astigiano era stato Giovanni Paolo II nel settembre del 1993.
Elisa Rossanino
