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Cibo e clima al centro dell’incontro al palazzo Banca d’Alba

Cibo e clima al centro dell'incontro al palazzo Banca d'Alba
Foto dell'evento al palazzo Banca d'Alba con Slow food Italia.

ALBA Al palazzo Banca d’Alba ieri, martedì 8 novembre, si è volto l’incontro dal titolo “Non mangiamoci il clima, le scelte che fai a tavola ogni giorno contano” in collaborazione con Slow food Italia, che ha registrato una notevole affluenza. Durante l’evento si sono analizzate le possibili scelte climate friendly da adottare nella routine alimentare quotidiana. Inoltre si è sottolineato che ogni azione è importante nella salvaguardia del nostro ecosistema.

Autorevoli relatori hanno portato la loro esperienza sulla tematica della sostenibilità che è stata al centro del dibattito. Presenti Ottavia Pieretto, gastronoma e rappresentante di Sfyn Italia, la rete giovani di Slow Food, Gabriele Volpato, biologo, collaboratore di ricerca presso l’università di Scienze gastronomiche di Pollenzo e Juri Chiotti, cuoco del ristorante Reis, cibo libero di montagna a Chiot Martin. Questo appuntamento si inserisce in un percorso più articolato, fortemente voluto da Banca d’Alba. La scoperta della biodiversità continuerà nelle settimane a seguire con i Laboratori del gusto, format ormai consolidato di Slow food Italia. Questi momenti, dedicati soprattutto ai giovani soci di Banca d’Alba, saranno l’occasione per “apprendere gustando”, alla scoperta di alcune filiere alimentari. Sono previsti ulteriori appuntamenti:
martedì 22 novembre alle 18 con la biodiversità vitivinicola;
martedì 29 novembre alle 18 con la biodiversità vegetale;
martedì 6 dicembre alle 18 con la biodiversità delle forme del latte.

Barbara Nappini, presidente Slow food Italia: «Sono i giovani i più sensibili ai temi ambientali. Nati in un’epoca che li ha costretti a confrontarsi fin da bambini con un orizzonte temporale incerto e mutevole. Per i giovani, insieme a Banca d’Alba, abbiamo costruito un percorso che narra i nostri contenuti: tutela della biodiversità, sistemi locali del cibo e scelte consapevoli, proposte concrete e resilienti che rispondono alle sfide che siamo tenuti ad affrontare. C’è nei giovani una grande consapevolezza dell’urgenza, c’è una ferma determinazione a partecipare, con modalità, linguaggi, modelli inediti, e c’è la gioiosa determinazione di cambiare un futuro incerto a partire dal cibo. E noi con loro».

Tino Cornaglia, presidente Banca d’Alba sottolinea, «Per rivolgerci ai nostri giovani, su un tema così attuale e delicato come il cibo e le scelte che si fanno a tavola, avevamo bisogno di un partner autorevole e di eccellenza come Slow food Italia, che ha fatto dell’attenzione per l’alimentazione il suo scopo principale. Questo appuntamento si inserisce tra le molteplici attività proposte nel corso dell’anno in favore dei nostri giovani soci, ai quali vogliamo offrire momenti di riflessione su tematiche di attualità per diventare cittadini consapevoli». Gli eventi sono gratuiti ma è richiesta l’iscrizione sul sito www.bancadalba.it/slowfood.

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