Cuneo: due arresti e un’espulsione durante i controlli in corso Giolitti

Controlli nelle stazioni: a Cuneo arrestato uno scippatore diciannovenne

CUNEO Due arresti nell’arco di 72 ore, un provvedimento di espulsione eseguito e 56.000 mila euro di ammenda comminati a un esercizio commerciale: sono gli esiti delle attività di controllo iniziate martedì 22 novembre e culminate giovedì 24 col dispiegamento di un centinaio fra agenti in forza a Polizia di Stato, Municipale e militari di Carabinieri e Guardia di finanza (supportati da unità cinofile e dall’Ispettorato del lavoro), nell’area fra corso Giolitti e le vie Meucci e Pellico, una zona prossima alla stazione ferroviaria del capoluogo.

La manette sono scattate per un ventiseienne di origini senagalesi, accusato di aver commesso una rapina; spaccio di droga è il reato contestato al secondo fermato un venticinquenne gambiano. Altri quattro extracomunitari sono stati deferiti, in stato di libertà per ubriachezza molesta mentre un pluripregiudicato ghanese, noto per comportamenti aggressivi, è stato espulso, dagli agenti dell’Ufficio immigrazione. Nel corso delle ispezioni le forze dell’ordine hanno disposto anche la chiusura di un bar di corso Giolitti, dove sono state riscontrate violazioni igieniche e amministrative.

Dall’11 novembre, quando un’operazione analoga aveva interessato lo stesso quartiere, su richiesta dei residenti che lamentano da tempo il degrado dell’area, le Forze dell’ordine hanno controllato 400 persone e 15 attività commerciali, coinvolgendo reparti in forza alla Questura di Torino; la Polizia ferroviaria si è occupata delle ispezioni sui convogli in partenza dalla stazione di Cuneo. Nell’anno in corso sono 35 i servizi di controllo svolti in zona dagli agenti del questore Nicola Parisi.

Davide Gallesio

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