TRENITALIA Corse modificate dall’11 dicembre con l’avvio dell’orario invernale. La Regione Piemonte, in accordo con Trenitalia e Société nationale des chemins de fer français, è riuscita a modificare gli orari delle corse di maggior interesse per la tratta Cuneo – Ventimiglia per rispondere al disagio di spostamento dei pendolari causato del protrarsi del blocco della viabilità stradale del Colle di Tenda.
«Nei primi giorni del mese di agosto, in corrispondenza con la messa in esercizio delle 4 coppie di treni sull’intera tratta, i Sindaci italiani e francesi avevano richiesto di modificare alcune corse rendendo gli orari più adeguati alle esigenze dei cittadini frontalieri.- ripercorre l’assessore ai Trasporti, Infrastrutture e Opere Pubbliche della Regione Piemonte Marco Gabusi – Come Assessorato abbiamo immediatamente richiesto a Trenitalia che lavorasse con Rete Ferroviaria Italiana e Société nationale des chemins de fer français affinché le richieste fossero attivate con l’orario invernale».
Sulla tratta saranno due le corse modificate: una in partenza da Ventimiglia alle 6.19 e in arrivo a Cuneo alle 9.19 e l’altra in partenza da Cuneo alle 17.15 e in arrivo a Ventimiglia alle 20.05.
«Un ringraziamento va a Trenitalia e Rfi che già a settembre hanno proposto un orario a Sncf che coprisse tutta la giornata e i flussi che servivano i territori – prosegue Gabusi – Purtroppo Sncf, solo il 14 novembre, ci ha risposto che l’estensione serale di 40 minuti non è nella loro programmazione. Siamo molti dispiaciuti per la risposta che è arrivata dal gestore francese. Purtroppo registriamo, ancora una volta, tanta disponibilità della politica francese che però non corrisponde alle azioni dei tecnici che devono metterle in campo». L’assessore Gabusi aveva caldeggiato nelle settimane precedenti la richiesta tramite Xavier Pellettier, prefetto francese incaricato alla ricostruzione delle Valli, e Jean Pierre Serrus, vicepresidente e responsabile dei Trasporti e della Mobilità sostenibile Région Sud – Provence-Alpes-Côte d’Azur.
«Se ne riparlerà tra fine novembre e inizio dicembre quando a Nizza sono previste una riunione della Cig Alpi del Sud e un incontro sulla linea ferroviaria – conclude Gabusi – Questo diniego ci ha costretti a strutturare un servizio diverso rispetto alle aspettative, ma che comunque tiene conto delle richieste. Siamo certi che sarà comunque apprezzato dai viaggiatori».