La luce del tormento: ad Alba arriva il Caravaggio

Nella Chiesa di San Domenico esposto il “San Giovannino Giacente” una delle ultime opere di Caravaggio che sarà fulcro centrale della mostra che si inaugura sabato 26 novembre. Un percorso che fa rivivere le tappe fondamentali della vita tormentata di Michelangelo Merisi

“La luce del tormento”: ad Alba arriva il Caravaggio

ALBA Sabato 26 novembre alle 11.30, nella meravigliosa cornice della chiesa di San Domenico, avrà luogo l’importante evento d’inaugurazione della mostra Verso Caravaggio: la luce del tormento, che rimarrà aperta fino al 29 gennaio. Si tratta di un vero e proprio viaggio per conoscere il Caravaggio partendo dalla fine della tormentata vita di Michelangelo Merisi, e che ruoterà intorno all’esposizione del “San Giovannino Giacente”, un’opera poco nota di Caravaggio, conservata in una collezione privata maltese. Documentata sin dal Seicento nelle prestigiose collezioni medicee, quest’opera è ricordata nell’inventario post mortem dei beni posseduti dal maestro lombardo in occasione del suo sbarco a Palo del 1610.

Questo dipinto nel 1641 si trovava nella Villa Medici di Poggio Imperiale per poi passare nel dicembre del 1698 nel Palazzo mediceo di Livorno; tornò poi a Pitti nel 1723. A tutt’oggi non si conoscono i motivi per i quali l’opera lasciò le collezioni medicee; sappiamo soltanto che nel 1860 il ricco banchiere e massone Henry Benjamin Humphrey acquistava il San Giovannino da Rittenhouse a Boston ad un’asta pubblica. Successivamente il quadro veniva donato alla Loggia massonica d’Oriente a Thomaston nel Maine e lì rimane sino al 2009. In quell’anno viene ceduto all’attuale proprietario che risiede a Malta.

Organizzata da Piemonte Musei e Be Local, in collaborazione con l’Ordine dei Cavalieri delle Langhe e l’associazione Insieme di Cuneo, la mostra è curata Roberta Lapucci, storica dell’arte e restauratrice fiorentina. La curatrice ha deciso di dedicare l’esibizione al ricordo del recentemente scomparso Fr Marius Zerafa, Padre domenicano, che di questo evento doveva essere co-curatore. È questa la quarta occasione di presentazione al pubblico della versione Malta/Maine del San Giovannino giacente del Caravaggio. La prima fu il simposio Evidenza Caravaggio di Monte Santa Maria Tiberina nel 2018; seguì la mostra in tre sedi giapponesi (Sapporo, Osaka, Nagoya) nel 2019-2020, poi l’esibizione a Camaiore nel 2021 e la mostra della scorsa primavera estate a Ragusa.

L’idea della mostra è quella di raccontare la vita di Caravaggio attraverso una delle opere meno conosciute dell’artista, ma dal profondo valore simbolico. Intorno ad essa è stato creato un progetto multimediale dal carattere interattivo che mira alla generazione di un contesto ed una visita multisensoriale in cui i visitatori possano sentirsi parte dello stesso maestro. La mostra prevede un tour composto da proiezioni, tavoli interattivi, video informativi e ricostruzioni tridimensionali ed olografiche.

Con l’ausilio delle proiezioni immersive e suggestioni sonore che accompagnano il visitatore in tutto il percorso, si ripropone l’esperienza creativa di Caravaggio, ponendo l’autore nell’atto di creare l’opera al centro del percorso. Per introdurre il visitatore, vi saranno varie pannellature che introdurranno la figura dell’artista ed un monitor contenente un video che racconta le tappe percorse dal pittore milanese nel suo viaggio tormentato. Lo Storytelling della mostra è rafforzato da un ologramma dell’artista che spiega le vicende drammatiche di quel periodo della sua vita.

Attraverso dei monitor, che fungeranno da pinacoteca digitale, si potranno ammirare i dipinti del Caravaggio, appartenenti a diversi periodi della sua storia artistica. I dipinti saranno riprodotti in movimento e i soggetti dei quadri si animeranno in più in piccoli movimenti, rendendo l’effetto altamente suggestivo.

Come sottolinea la curatrice Roberta Lapucci «Il Caravaggio ci chiama sempre ad essere testimoni silenziosi di atti di violenza quotidiana. Tuttavia egli ci fa sempre intravedere una fonte di speranza, un raggio luminoso che ci porta fuori dalla scena.  il San Giovannino sta scegliendo fra il bene e il male, la croce o il serpente. Questo atteggiamento ben riflette lo stato mentale e la paura della rinascita in cui tutti noi ci troviamo proprio adesso, che il mondo riparte, dopo due anni di pandemia, con una nuova riflessione sul vecchio e il nuovo modo di essere e di porci nel confronto con gli altri esseri umani e con il malato ambiente che ci circonda».

Come ha sottolineato il presidente e fondatore di Be Local Georges Mikhael «In qualsiasi epoca l’Arte crea e provoca, spinge a pensare a prospettive diverse, ecco quindi l’idea di ripercorrere e far rivivere con strumenti nuovi l’evoluzione del genio artistico del Caravaggio, restituendo una dimensione attuale del grande artista che fu un grande innovatore, ma anche attento al realismo della sua epoca che ci ha restituito nelle sue opere. Abbiamo voluto quindi investire in questa nuova iniziativa convinti che la cultura, la bellezza per essere sostenibili vanno anche sostenute».

Alice Ferrero 

ORARI DI APERTURA:

Da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Sabato e Domenica e Festivi dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il Lunedì

Aperture straordinarie: 8, 26 dicembre 2022 (orario festivo dalle 10.00 alle 18.00); 31 dicembre 2022 (orario festivo dalle 10.00 alle 18.00); 6 gennaio 2023 (orario festivo dalle 10.00 alle 18.00)                                                                                                                                                                                                     
Chiusure programmate:
25 dicembre 2022 1 gennaio 2023

Prezziario Biglietti

Prevendita online a cura di Ticketone.it
OPEN 12 euro,
INTERO 10 euro,
RIDOTTO* 8 euro

Ridotto 8 euro Convenzioni per Soci Aci Storico e Aci SYC – Iscritti FAI – Rotariani.
Per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte e Valle D’Aosta ridotto a 7 euro.
SCUOLE 5 euro (Gratuito per gli insegnanti che accompagnano le classi);
GRUPPI 6 euro (da 10 a 25 persone) – GRATUITA’ Bambini fino a 6 anni non compiuti
cittadini diversamente abili – Legge 104-92 art. 3 c.3
*dai 6 ai 18 anni non compiuti, over 65 con documento, studenti fino a 26 anni
non compiuti con tesserino, militari con tesserino, guide turistiche con tesserino,
giornalisti praticanti e pubblicisti con tesserino regolarmente iscritti all’Ordine,
accompagnatori diversamente abili in compagnia del disabile, soci ICOM con tesserino).

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