CORTEMILIA Nuovi colori e forme, ma con lo stesso atteggiamento di sempre in difesa dei diritti delle persone più fragili e vulnerabili, attraverso azioni di sostegno e processi d’inclusione sociale. La fondazione Bonafous di Cortemilia, con i suoi 170 anni di storia, vuole raccontarsi a una platea sempre più ampia per sottolineare l’importanza di questi valori, soprattutto in un momento storico come quello attuale dove, l’idea che l’altro sia un problema o una minaccia da cui difendersi, sta tornando pesantemente a farsi strada. La fondazione Bonafous, al contrario, ha sempre messo al centro le persone ed è per questo che il proprio sito internet dedica loro un’intera sezione, con il nuovo logo che evidenzia le relazioni, generatrici di cambiamento. Del resto, se non fosse stato per Gabriella Bonafous, l’ente non sarebbe mai nato e, probabilmente, il centro diurno, senza il supporto di Mario Bonino non avrebbe potuto proseguire la sua attività fino a oggi.
Per capire meglio chi sono tutte queste persone che lavorano, collaborano, fanno volontariato e sostengono le attività della fondazione si può visitare il sito www.bonafous.it, senza dimenticarsi della tradizionale lotteria di Natale che l’anno scorso ha permesso la sostituzione della porta di emergenza della sede cortemiliese. Dal centro diurno cortemiliese parte un ringraziamento speciale alla fondazione Cassa di risparmio di Torino che, attraverso il bando Vivomeglio 2021, ha sostenuto tutto questo nuovo processo comunicativo.
Fabio Gallina
