Spaccio di droga ad Alba: i Carabinieri hanno arrestato 10 persone in otto mesi

Spaccio di droga ad Alba: i Carabinieri hanno arrestato 10 persone in otto mesi

ALBA Zona H, i giardini della stazione ferroviaria, e alcuni quartieri ad alta densità abitativa: sono queste le aree dove sono diffusi i fenomeni di spaccio in città. Lo rivela il capitano Giovanni Ronchi, dal 2020 comandante della compagnia cittadina dell’Arma, interpellato in merito al recente arresto di un pusher in corso Banska Bystrikà (si veda l’articolo qui accanto). «Il fenomeno è diffuso ad Alba», spiega l’ufficiale, «ma non parliamo delle proporzioni allarmanti proprie dei grandi agglomerati come Torino». In città circola un vasto campionario di stupefacenti: marijuana, hashish e cocaina; a queste si sono affiancate, di recente «droghe sintetiche, principalmente anfetamine: un fenomeno ulteriore ma poco riscontrabile».

Merce che conquista un pubblico variegato di assuntori, «nella fascia d’età fra i 14 e i 20 anni è molto diffuso l’hashish, fra gli adulti la cocaina e gli stupefacenti da sintesi», prosegue Ronchi. Il consumo è trasversale, «prezzi e disponibilità sul mercato fanno si che non ci siano più barriere legate al reddito, come accadeva nei decenni passati». Dopo un rallentamento, coinciso con le limitazioni della pandemia, il 2022 ha segnato un incremento marcato delle cessioni, documentato sia dall’aumento dei quantitativi di droga sequestrati dai Carabinieri che da fermi e deferimenti. Sono 10 le persone, 8 delle quali straniere, arrestate fra il 1 gennaio e il 31 agosto, contro le 4 dell’anno precedente, «un aumento del 150 per cento. Andamento analogo riguarda le denunce per reati di spaccio, 26 (la metà di origini straniere) contro le 10 dell’anno scorso». Sono 19 in più le persone segnalate alla Prefettura quali consumatori di sostanza: 57 contro le 38 del 2021. In ascesa anche l’entità dei sequestri operati: «990 grammi di cocaina, a fronte dei 21 nello stesso lasso di tempo dell’anno passato»; i militari hanno anche cautelato 991 grammi di hashish «un aumento molto considerevole rispetto ai 28 grammi del del 2021», mentre calano i rinvenimenti di cannabis passati da 18 chilogrammi, frutto di un’operazione, a sette etti in tutto al 31 agosto 2022.

La logica della lottizzazione si è affermata fra i pusher: «sono per lo più soggetti africani a gestire lo smercio di hashish e marijuana. Il mercato della cocaina è invece egemonizzato da sodalizi balcanici, rumeni, albanesi o macedoni con un alto tasso di intercambiabilità. Quando uno degli spacciatori viene arrestato l’organizzazione lo rimpiazza con un altro, in base a un criterio di nazionalità». L’azione di contrasto messa in campo dai militari della compagnia albese punta a «garantire la vivibilità degli spazi pubblici, i cittadini non devono avere paura a passeggiare nella Zona H o in altre aree di Alba». In quest’ottica le segnalazioni dei privati all’Arma sono «fondamentali per combattere il fenomeno dello spaccio».

Davide Gallesio

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