BRA Inclusivo. Divertente. Ricco. Il nuovo parco giochi Melvin Jones, inaugurato questo pomeriggio (sabato 14 gennaio) è molto di più di un semplice intervento di riqualificazione urbana. L’area è stata subito presa d’assalto dai tantissimi bambini presenti alla cerimonia di inaugurazione della zona voluta dai Lions club cittadini Bra host e Bra del Roero, insieme al Leo club, al Comune e alla banca di credito cooperativo di Cherasco.
Il parco, allestito all’interno dei giardini di piazza Roma, da questa mattina è formalmente di proprietà comunale. Il costo complessivo, superiore ai 60mila euro, è stato sostenuto – oltre che dai tre citati club – dalla fondazione Lions cub internazionale, dal Comune e dalla Bcc di Cherasco. L’idea del parco inclusivo è partita dal past presidente Armando Verrua, ma è subito stata accolta da Lorella Alessandria Rolfo e da Federico Pani che erano rispettivamente presidenti del Bra del Roero e del Leo club Bra.
Dopo due anni di lavoro, seguito in particolare, oltre che dai presidenti dei sodalizi (oggi Monia Rullo, Lorella Alessandria e Simona Dogliani) dai soci Luciano Messa ed Andrea Molineris e da Gian Costa per la Fondazione, superando moltissimi ostacoli (come è stato raccontato durante la cerimonia pomeridiana) si è giunti alla sua inaugurazione. Lo stesso governatore Claudio Sabbatini, che ha raccontato la filosofia dei Lions di tutto il mondo, ha avuto parole di grande apprezzamento per questo progetto utile non solo ai piccoli normodotati o diversamente abili, ma a tutti coloro che fruiscono del parco quotidianamente.
Molti gli interventi: Marco Carelli per la Bcc, il sindaco Gianni Fogliato e Claudia Balduzzi per la Lcif; poi la consegna del contributo dato all’associazione Amale (che si occupa di bambini con mutazioni genetiche rare) e di una targa di riconoscenza a Gian Costa; infine il momento in cui si è scoperto il cartellone, che racconta in sintesi il parco. Poi, un cioccolata calda per tutti. Per vincere il freddo che cominciava a farsi sentire.
Valter Manzone
