Alba: il centro storico è in continua mutazione

cignetti via maestra

SOTTO LE TORRI La geografia del centro storico albese è in continuo mutamento. Nell’ultimo periodo ci sono state tante defezioni e cambi di gestione in via Cavour, a partire dagli abiti da sposa di Umberto Alessandria e dal negozio di Gina la piadina (sostituito dalle Delizie di montagna). Poi è stata la volta del caffè Vergnano, ceduto alla vicina enoteca Bianco rosso rosè, e ora della libreria Zanoletti (la cui destinazione è ancora sconosciuta). A questi bisogna aggiungere anche alcuni restauri di botteghe storiche: è il caso della pasticceria Cignetti di via Vittorio Emanuele II dove da qualche tempo sono in corso lavori di ammodernamento dei locali.

L'Assemblea ACA rinnova il Direttivo e conferma presidente e Giunta 4Anche il direttore dell’Associazione commercianti albesi è intervenuto sulla sempre maggiore diffusione di negozi di enogastronomia e ristoranti nel centro di Alba. «Non credo che i tempi siano maturi per parlare di una vera e propria tendenza – ha commentato Fabrizio Pace – ma certamente il settore agroalimentare ed enogastronomico costituisce una voce sempre più evidente nei bilanci commerciali della città di Alba. Non deve stupire, quindi, che il centro storico albese – che simboleggia la sintesi di un territorio turisticamente molto vocato e sempre più frequentato da una clientela esigente – estenda la proposta del food sia in senso quantitativo sia in senso qualitativo».

Poi ha concluso: «Spiace, ovviamente, che negozi considerati vere istituzioni chiudano e che la varietà merceologica ne risenta, ma dobbiamo credere che la nostra città può attrarre comunque validi imprenditori desiderosi di cogliere le opportunità presenti e future. Naturalmente, agli esercenti storici che oggi cessano l’attività vanno stima e gratitudine per aver connotato il tessuto commerciale albese con la costante ed alta qualità del loro operato».

 

Lorenzo Germano

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