TORINO Volevano ritirare il vino, centinaia di bottiglie di pregiate etichette dell’Astigiano, ordinato a un imprenditore di San Marzano Oliveto e sparire prima del pagamento, promesso dopo una seconda consegna, i due truffatori arrestati , alcune settimana fa, dai Carabinieri del Nucleo operativo provinciale di Asti e di quello Radiomobile della compagnia di Canelli. Si tratta di un uomo nato nel Cuneese ma residente in città, di 56 anni con precedenti, e una donna di 42 anch’essa pregiudicata.
I militari avevano avviato gli accertamenti, dopo la segnalazione del produttore, contattato telefonicamente dai due spacciatisi per intermediari di vini. All’imprenditore avevano richiesto la consegna di due partite di bottiglie nella stessa giornata, spiega il tenente colonnello Vittorio Balbo comandante del Reparto operativo di Asti, «fornendo nel primo caso l’indirizzo di un’area industriale di Torino, nel secondo caso di un luogo che non corrispondeva ad alcuna attività. Le verifiche ci hanno permesso di capire che i due non erano commercianti vinicoli».
I Carabinieri di Canelli hanno seguito il produttore durante il giro di consegne: «Arrivato nel luogo dove doveva scaricare la seconda tranche di bottiglie non ha trovato nessuno ad attenderlo per il pagamento». Negli stessi frangenti i militari, appostati nell’area industriale hanno arrestato l’uomo e la donna giunti per trafugare il carico, poi restituito al proprietario.
Davide Gallesio
