
CUNEO Nell’ambito di un accordo tra l’azienda sanitaria ospedaliera Santa Croce e Carle e Università di Torino teso a facilitare l’accesso degli iscritti alla facoltà di Medicina dell’ateneo torinese al nosocomio cuneese, da inizio 2022 l’Ail di Cuneo sezione Paolo Rubino ha iniziato a offrire la propria ospitalità ai giovani aspiranti ematologi. Nel primo anno sono state messe a disposizione le case Ail, ancora poco occupate da pazienti e parenti a causa delle restrizioni Covid.
Tuttavia, con il progressivo rientro dell’emergenza e con le case che hanno ripreso progressivamente la loro funzione, si è reso necessario trovare una soluzione alternativa, individuata nella locazione di un appartamento presso il Central residence, struttura vicinissima all’ospedale Santa Croce. A fronte di un investimento di circa 7 mila euro annui, di cui una piccolissima parte (equivalente a una notte al mese) viene simbolicamente chiesta al dottorando, l’Ail di Cuneo garantisce così al reparto un aiuto per le attività cliniche quotidiane di medici, pazienti e parenti e opera per favorire l’ingresso dei nuovi ematologi nell’équipe cuneese.
