A CASTIGLIONE TINELLA Sono cinque gli idranti che il Comune sta posizionando nei due maggiori centri abitati del territorio: nel concentrico e nella frazione Balbi dove c’è il santuario della Madonna del buon consiglio. Un piano ben definito voluto dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Bruno Penna, in collaborazione con la Tecnoedil, per offrire un importante servizio alla comunità nel caso di incendi o anche solo per il rifornimento delle cisterne mobili dei mezzi dei Vigili del fuoco. Due idranti a colonnina sono stati posizionati presso i garage del municipio e dietro l’edificio scolastico di piazza XX settembre. Altri due sono stati montati in pieno centro storico, in aree con accessibilità ridotta, mentre un quinto è previsto nella piazza dedicata a don Fortunato Mignone in frazione Balbi.
Spiega il sindaco Penna: «I punti sono stati scelti seguendo il corso delle tubazioni della rete idrica con la portata principale, considerando poi spazi che permettano una comoda sosta ai mezzi dei pompieri». Aggiunge il primo cittadino: «Gli idranti presenti nel centro storico, invece, potranno servire sia per l’aggancio ai mezzi mobili di soccorso, sia per l’utilizzo diretto verso l’edificio eventualmente colpito». Il Comune castiglionese sta ora preparando un estratto di mappa dei nuclei abitati con l’esatta posizione degli idranti: il documento sarà inviato al comando provinciale dei Vigili del fuoco di Cuneo e distribuito alle locali strutture di soccorso.
Fabio Gallina
