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Durante tre mandati lavori per 11 milioni di euro

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Mauro Noè

COSSANO BELBO Dopo quindici anni e tre mandati consecutivi, nei giorni scorsi, il sindaco Mauro Noè ha presieduto il suo ultimo Consiglio comunale. Una seduta molto importante in cui è stato approvato il bilancio consuntivo dell’ente e le nuove tariffe della tassa rifiuti. Il primo cittadino, visibilmente emozionato, ha aperto la seduta sottolineando l’ottimo lavoro svolto con tutti i consiglieri che si sono alternati, dal 15 aprile 2008 a oggi, nell’amministrare Cossano Belbo.

Al di là del documento economico, che presenta un pareggio a 2.481.788 euro e un avanzo di amministrazione di 332.770 euro, di cui 205mila euro spendibili, Noè ha voluto rimarcare come questa cifra che lascerà in eredità alla futura Amministrazione «sia il risultato di una gestione ponderata che ha permesso di avere sempre una dotazione di fondi suppletivi importanti per realizzare opere non finanziate da altri enti». Così com’è importante il volume di lavori eseguiti nel corso dei tre mandati per una cifra che sfiora gli undici milioni di euro, ottenuti da contributi statali e regionali, delle fondazioni bancarie e da aziende o privati cittadini cossanesi. «Quest’ultimo aspetto», spiega Noè, «è  da ritenersi un motivo di orgoglio per un sindaco e la sua Amministrazione, in quanto si è saputo coinvolgere più persone a credere nel lavoro per migliorare l’aspetto di un paese e la qualità della vita dei suoi abitanti».

Il sindaco di Cossano Belbo, Mauro Noè, con tutta l’Amministrazione comunale uscente.

Per quanto riguarda il nuovo piano tariffario della Tari, il Consiglio comunale ha preso atto che, a fronte di un incremento delle spese per nuovi servizi aggiuntivi previsti dalla normativa sui rifiuti, le bollette delle famiglie subiranno un aumento minimo (sull’ordine di pochi euro), grazie soprattutto al positivo riscontro della percentuale della raccolta differenziata. Al termine della seduta, chiusa ovviamente da un brindisi con il Moscato d’Asti, Mauro Noè ha spiegato i motivi per cui non si è più candidato, mettendosi però a disposizione della prossima Amministrazione per la gestione dei circa 60 chilometri di sentieri, del cimitero e per l’organizzazione di nuovi appuntamenti culturali.

Fabio Gallina

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