In questa puntata parliamo di Cine (scompiglio, gesticolazione eccessiva, agitazione generale, ma anche cinema o film)

Scopriamo perché il preventivo viene detto "Paciàra" in piemontese

ABITARE IL PIEMONTESE Se il cinema nasce ufficialmente in Francia con i fratelli Lumière, il linguaggio cinematografico (inquadrature, scenografie, luce e tutte quelle tecniche necessarie a creare una narrazione logica per immagini in movimento) viene messo a punto in Italia, in Piemonte. Lo racconta molto bene il documentario Filmopoli, diretto da Andrea Icardi. Torino fu il luogo dove la Settima Arte attecchì rigogliosa facendo del capoluogo piemontese una grande fabbrica della fantasia che molti si affrettarono a ribattezzare Filmopoli, la città del cinema, appunto.

Siamo nel 1904: la prima casa di produzione cinematografica è la Ambrosio film; da qui alla prima guerra mondiale, Torino sarà centro vivo di cultura, attraverso personaggi eccezionali capaci di creare nuove prospettive e far vivere l’immaginazione nello sguardo della gente, fino a essere dichiarata capitale mondiale del cinema. Saranno numerosissime le case di produzione, i film girati e gli attori che vi prenderanno parte in una decina d’anni nell’area piemontese, uno fra tutti Cabiria, primo vero colossal del cinema, diretto dall’astigiano Giovanni Pastrone.

Ecco perché probabilmente, a distanza di oltre un secolo, è ancora vivo e fervido il modo di dire tipico piemontese fé do cine! Questo è uno dei rari casi in cui si può datare con precisione il modo di dire. Quando ci rivolgiamo a qualcuno invitandolo a non fare del cinema, intendiamo dire smettila di recitare, di fare questa scenata! Torna in te stesso, ricomponiti! Non gesticolare! come avveniva nel cinema muto. Fé do cine, pianté do cine, è chiaro che sia spesso riferito a una persona o a una situazione eccessivamente agitata, movimentata. La forza cinetica è l’energia che un corpo possiede a causa del proprio moto. Da questo concetto il cinematografo prende il nome, trattandosi di immagini in movimento.

La parola piemontese cine è chiaramente l’abbreviazione di cinema, sia come luogo, sia come pellicola, film. Che bel cine! può significare che bel cinema! ma anche che bel film!

Paolo Tibaldi

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