Mussotto vuole la riapertura della casa per l’acqua da bere

Serve una soluzione per la casetta dell'acqua al Mussotto
La casetta dell'acqua di Mussotto

ALBA Dopo un anno di furti e atti vandalici ai danni della casetta dell’acqua di Mussotto, posizionata in via Guarene nei pressi della vecchia chiesa, a luglio 2022 la società Accadueo aveva interrotto il servizio. Il problema degli scassinamenti si era presentato anche in altri distributori albesi e, per limitarli, l’assessore Massimo Reggio aveva ipotizzato di introdurre delle tessere ricaricabili al posto dei contanti.

Giovanni Lano, presidente del quartiere Mussotto, si fa portavoce delle proteste dei residenti. «Continuano a pervenire richieste per avere il servizio. Se davvero c’è la volontà di riaprire la casetta, chiediamo al sindaco Carlo Bo e a Reggio di farlo in tempi rapidi, evitando di far passare mesi o persino anni». Lano auspicherebbe un lieto fine e cita come esempio positivo l’asfaltatura di corso Bra: «Il comitato aveva chiesto al sindaco, nel novembre 2021, di includere il tratto più sconnesso nel piano asfalti. Puntualmente, con l’aiuto di Reggio, ciò è avvenuto e il nuovo manto è stato steso il 21 marzo. La prossima richiesta che trasmetteremo al Comune è l’asfaltatura di strada Borghino, al momento in pessime condizioni».

Il presidente allarga il discorso a un altro problema del quartiere, riguardante il Riddone: «Specialmente nella parte iniziale, il torrente è pieno di terra; urge asportare il sedimento che ostruirebbe il deflusso dell’acqua nel caso di acquazzoni. Lo abbiamo indicato, come comitato di quartiere, in una lettera, corredata di foto, inviata al presidente del Piemonte Alberto Cirio e all’assessore Marco Gabusi, dato che il tratto in questione è di competenza della Regione. Pochi giorni fa, Reggio ha comunicato che presto i tecnici regionali effettueranno un sopralluogo dal ponte nero alla confluenza con lo scolmatore. Tale canale, tra l’altro, è stato pulito pochi giorni fa ma resta da sistemare urgentemente il ponticello vicino al centro sportivo Saglietti». Il corso d’acqua è diventato l’habitat ideale per le nutrie, «per questo motivo stanno proseguendo i controlli e i prelievi dei roditori da parte delle guardie della Provincia».

Altro tema molto sentito dai residenti riguarda la viabilità: «Quando le strade non sono bloccate dalle macchine in coda, i veicoli le percorrono a velocità eccessive. Per evitare incidenti servirebbe la presenza continuativa e non sporadica delle Forze dell’ordine». Riguardo ai parcheggi, «entro quest’anno dovrebbe essere ampliata la piazza della stazione, utilissima per le attività della zona ma sempre occupata».

Per ciò che concerne i rifiuti, «chiederemo di piazzare delle foto-trappole in grado di individuare chi li abbandona dove gli pare. Durante i lavori di pulizia dello scolmatore sono stati portati via, su nostra segnalazione, decine di sacchi neri contenenti ogni tipo di materiale».

Infine, dice Lano: «Abbiamo chiesto più telecamere di sicurezza. Ora riprenderemo il discorso col nuovo assessore Lorenzo Barbero».

Davide Barile

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