Parigi-Roubaix: vince Van der Poel; sesto il piemontese Ganna

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Filippo Ganna alla Tirreno Adriatico del 2022.

CICLISMO L’olandese Mathieu Van der Poel ha vinto per distacco l’edizione numero 120 della Parigi-Roubauix. Al secondo posto, staccato di 45 secondi, il belga Jasper Philipsen, compagno di squadra di Van der Poel nella Alpecin, terzo l’altro belga Wout Van Aert. Sesta posizione per il corridore piemontese Filippo Ganna. Quest’anno il figlio e nipote d’arte (suo nonno materno è Raymond Poulidor) Van der Poel aveva già vinto la Milano-Sanremo e si era piazzato secondo nel giro della Fiandre, vinto da Tadej Pogačar.

Quella di oggi, domenica 9 aprile, è stata una delle Parigi-Roubaix più belle degli ultimi anni, con sette protagonisti, tutti grossi nomi tra favoriti della vigilia e probabili outsider fra i quali Filippo Ganna, in corsa per la vittoria fino all’allungo decisivo di Van der Poel. Ganna, che alla fine ha aggiunto un onorevolissimo sesto posto al secondo nella Milano-Sanremo, ha detto ai microfoni Rai Sport : «Gli ultimi chilometri non passavano mai, dal Carrefour de l’Arbre in poi è stata sofferenza». E ha poi aggiunto il ciclista piemontese: «La squadra ha fatto un ottimo lavoro, devo solo dire grazie, i ragazzi si sono mossi tutti molto bene e mi hanno portato fino alla foresta di Arenberg in ottime condizioni, poi negli ultimi chilometri mi sono mancate un po’ le gambe. C’è un po’ di rammarico per il podio: quando trovi colleghi che non collaborano perché dicono di avere i crampi e poi fanno la volata non è tanto bello. Ha concluso Ganna: «Se posso tornare per giocarmela? Adesso penso solo a recuperare, ci vediamo al Giro».

L’ORDINE D’ARRIVO
1. Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) in 5:28:41
2. Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) +46″
3. Wout Van Aert (Jumbo-Visma)
4. Mads Pedersen Mads (Trek-Segafredo) +50″
5. Stefan Küng (Groupama-FDJ)
6. Filippo Ganna (INEOS Grenadiers)
7. John Degenkolb (Team DSM) +2’35”
8. Max Walscheid (Cofidis) +3’31”
9. Laurenz Rex (Intermarché-Circus-Wanty) +3’35”
10. Christophe Laporte (Jumbo-Visma) +4’11”

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