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Torna la Doi pass con coi dl’Avis: tutte le immagini della camminata

Torna la Doi pass con coi dl’Avis: in 450 partecipano alla camminata 28

ALBA La prima Doi pass con coi dl’Avis si svolse il 21 aprile 1974: a idearla fu il fotografo di Gazzetta d’Alba Severino Marcato, spinto dalla passione per le camminate e dal suo impegno nell’associazione dei donatori di sangue.

Dopo quattro anni di sospensione, tra il 2019 e ieri, dovuti ai problemi organizzativi del post pandemia, la 46ª edizione è stata riproposta domenica 16. Il ritorno alle consuetudini è stato fortemente voluto dal presidente dell’Avis di Alba, Gianluca Adriano. «Tutto è andato per il meglio, è stato un successo: non pensavo si iscrivessero 450 persone. Nei prossimi mesi continueremo a promuovere il dono del sangue attraverso lo sport: ho intenzione di coinvolgere i campioni della zona, per il momento ho ricevuto la disponibilità da parte dell’Albese» ha commentato.

Dai 21 chilometri degli esordi si è passati a 17 e 13.5, fino agli attuali 12. Il percorso si è snodato tra la sede di via Margherita di Savoia, via Dell’acquedotto e il parco Tanaro. Ai partecipanti è stato dato in omaggio un pacco di riso. Il ricavato servirà a finanziare le attività dell’Avis.

Pur trattandosi di una camminata non competitiva, tra chi procedeva con tranquillità, magari con figli, passeggini o cani al seguito, c’era chi aveva più fretta di fare ritorno alla base. Magari attratto dal ricco ristoro o dalla voglia di lottare contro il cronometro. Il consigliere delegato allo sport, Daniele Sobrero, ha simbolicamente premiato Alessandro Arnaudo e Federica Laino, «il meno lento e la meno lenta», per usare le parole di Adriano.

Riconoscimenti, consistenti in bottiglie di vino, sono stati assegnati anche ai gruppi più numerosi: questa particolare classifica ha visto primeggiare il Gsr Ferrero con 73 iscritti. Seguono Gruppo podisti albesi con 32, gruppo Avis di Magliano (23), Podistica castagnitese (16), Asd Brancaleone (12), famiglia Tarditi (10), Società sportiva Vittorio Alfieri (7).

Infine, non poteva mancare uno dei premi più ambiti. La storia del ciclismo narra delle battaglie di Luigi Malabrocca per aggiudicarsi la maglia nera dell’ultimo arrivato. Alla Doi pass la sfida è per la sveglia, consegnata alle 12.30: quest’anno è andata a Caterina e Orsolina Casetta, donatrici di Montà, in compagnia della cagnolina Lilly.

Davide Barile

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