Benazzo e Francalanci portano al traguardo del Grappolo la nuova Citroën Ds3 N5

Esordio della vettura francese, curata da Tecnica Bertino, nelle mani dell’equipaggio portacolori di Meteco Corse, che terminano la gara astigiana in cima al podio della loro categoria.

Benazzo-Francalanci portano al traguardo de Grappolo la nuova Citroën Ds3 N5

MOTORI «Che fosse una gara tutt’altro che facile lo sapevamo fin dall’inizio e che il primo risultato utile sarebbe stato rimanere in strada e vedere il traguardo», afferma Roberto Bobo Benazzo, il pilota di Acqui Terme che con il suo navigatore, l’astigiano Giampaolo Francalanci, ha concluso il settimo rally del Grappolo al 24° posto assoluto, primo di classe N5 (e secondo di over 55) con la Citroën Ds3 N5 curata dalla Tecnica Bertino di Casal Mercelli per i colori di Meteco corse.

Un rally, quello di sabato 20 e domenica 21 maggio, corso sulle fangose strade dell’Astigiano, che ha messo a dura prova gli equipaggi, causa le difficili condizioni meteorologiche con la pioggia che ha imperversato sulle speciali del sabato e della domenica mattina, rendendo poltiglioso l’asfalto domenica pomeriggio. «Abbiamo cominciato il rally sabato pomeriggio sotto la pioggia battente e già nella prima prova speciale abbiamo corso il rischio di uscire di strada, in un tratto particolarmente infido, dove altri equipaggi sono finiti fuori», spiega il navigatore Giampaolo Francalanci. «I commissari sventolavano le bandiere gialle, evidenziando la situazione difficile, ma nell’inversione ci siamo girati in un tratto di strada più stretto della lunghezza della vettura e abbiamo dovuto faticare per rimetterci nella direzione giusta, visto che la Ds3 si è pure spenta». Conclusa la prima prova in 35ª posizione assoluta, l’equipaggio Meteco Corse affronta il successivo passaggio sulla Revigliasco peggiorando il tempo di appena quattro secondi nonostante si corra alla luce dei fari.

Domenica mattina le cose cambiano e Benazzo-Francalanci iniziano a risalire la classifica con il 30° tempo sulla Ronchesio, che diventa addirittura il 22° sulla successiva Castagnole. «Benché continuasse a piovere, noi avevamo preso confidenza con la Ds3 che si è dimostrata una vettura facilissima da guidare, sicché abbiamo potuto spingere maggiormente. Nel pomeriggio ha smesso di piovere, ma nessuno si è azzardato a usare pneumatici da asciutto perché le strade erano coperte di fango vischioso». La prova dove l’equipaggio della Ds3 dà il meglio di sé è la Castagnole (ventiduesimi assoluti al mattino, ventesimi nel pomeriggio) e Francalanci ha una spiegazione per questa performance: «La prova è molto tecnica e di non facile interpretazione. La lunga esperienza di Bobo Benazzo in queste condizioni difficili ci ha sicuramente aiutato a emergere e siglare un buon tempo».

Conclusa la gara astigiana con soddisfazione ora la Ds3 torna nell’officina di Tecnica Bertino a Casal Mercelli. «Siamo molto contenti di come si è comportata qui al Grappolo, ma nelle vetture da corsa c’è sempre qualche piccolo affinamento da apportare. Ed è quello che Natale Bertino farà seguendo le nostre indicazioni in vista della prossima uscita, il rally di Castiglione di inizio luglio», conclude Benazzo.

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