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Ritorna la Mostra nazionale antiquariato di Saluzzo alla Castiglia

Ritorna la Mostra nazionale antiquariato di Saluzzo alla Castiglia
© Start Saluzzo

SALUZZO Da domani (sabato 13 maggio) a domenica 21 maggio, nell’ambito della settima edizione di  Start/Storia e arte Saluzzo ritorna la Mostra nazionale antiquariato di Saluzzo, curata da Franco Brancaccio, giunta  quest’anno alla sua 46ma edizione. Sede espositiva sarà uno spazio di grande fascino, la Castiglia, il castello dei marchesi di Saluzzo, che si candida per diventare uno dei luoghi dell’Antiquariato italiano.

Per la quinta edizione consecutiva, il curatore si propone di raccontare storie di antiquari e oggetti pregiati e antichi, proseguendo, e anzi rilanciando, la scia del successo che la storica manifestazione saluzzese, anno dopo anno, ha saputo ottenere.

Il gusto e la definizione di “bellezza” cambiano negli anni, ma Saluzzo resta una nicchia dove la tradizione ha radici che affondano nel secolo scorso e l’attenzione all’arte antica non è mai venuta meno. Tante le meraviglie che il pubblico potrà ammirare grazie alla selezione di case antiquarie che ancora una volta scommetteranno sulla manifestazione piemontese, capace di consolidarsi negli anni come piccolo scrigno che unisce l’innovazione dell’antiquariato di oggi alla storia che permea la città e a quel secolo, il Novecento, l’ha resa celebre a livello internazionale.

Durante il 2022, grazie all’intuizione e alla caparbietà del curatore Brancaccio, è stata proposta una curiosa novità introducendo l’antiquariato da giardino: attraverso la costruzione di uno spazio nel bellissimo cortile della Castiglia curata da Paolo Pejrone, storico del giardino e architetto.

Si è così sviluppato un nuovo ambito di interesse che ha offerto uno sguardo anche sulla bellezza degli spazi esterni, da sempre oggetto di un vero e proprio mondo di oggetti in pietra, marmo, ferro battuto. In mostra, fra gli altri, un pozzo in marmo statuario del 1480 circa e una fontana genovese in marmo bianco del 1500. Anche il 2023 proporrà una rivisitazione in questa chiave per continuare a sorprendere.

Per l’edizione 2023 in programma anche una collaterale che ci farà viaggiare in Asia insieme al curatore Anacleto Spazzapan, che propone Majapahit 1295 – 1450/1500, terrecotte provenienti da Trowulan e Jombang (provincia di Mojokerto), Java centro-orientale, in Indonesia. Anacleto Spazzapan ha con l’Indonesia e in particolare con Giava orientale un rapporto molto personale.

Tale rapporto non sembra appartenere a questo secolo, quanto piuttosto al novero dei “viaggiatori incantati” dei cinque secoli passati, capaci di immergersi con meraviglia e in profondità nelle culture, nei patrimoni e nell’ambiente di terre lontanissime da noi, senza perdere nulla della propria personalità di osservatori esterni dell’occidente – e senza esserne, in fondo, minimamente scalfiti.

Le opere che la mostra presenta tornano in luce, nei territori visitati da Anacleto Spazzapan, in circostanze che ben poco hanno a che fare con la ricerca archeologica tradizionale, come è puntualmente documentato dalla scrittura e dalla ricca documentazione fotografica di accompagno. Queste statue in terracotta sono poco studiate da archeologi e storici dell’arte, ancor meno dagli specialisti in archeometria; e non sono per nulla note al grande pubblico.

La mostra sarà aperta sabato e domenica dalle 10 alle 20, nei giorni feriali feriali dalle 15 alle 20. I biglietti costano 10 euro (giornaliero) e 5 euro (ridotto tessera Start), mentre i ragazzi fino ai 16 anni entrano gratuitamente. Nei giorni feriali la Navetta Città bassa / Città alta funziona tutto il giorno a pagamento.

Tutte le informazioni, i dettagli sulle modalità di ingresso e il programma si trovano sul sito http://startsaluzzo.it/ e sui profili social con l’hashtag #Start23 su Facebook e Instagram @StartSaluzzo

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