Osterie della tradizione: Lalibera di Alba

Osterie della tradizione: Lalibera di Alba

OSTERIE La bella chioma riccia di Flavia è l’emblema della Lalibera, presenza cara alla civiltà della tavola albese. Una storia fresca e vivace vissuta sul battito intenso del “Rinascimento” turistico conosciuto da Langhe e Roero dietro l’impulso del vino e del tartufo e, dal 2014, del riconoscimento Unesco.

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La ricetta: trippa di vitella gratinata

Osterie della tradizione: Lalibera di Alba 1

Ingredienti:

× 10 kg di trippa
× cipolla, sedano, carote
× capperi e acciughe
× 2 spicchi di aglio
× 1 cucchiaio di peperoncino in polvere
× brodo di vitello
× Parmigiano e pistacchi

Tritare grossolanamente sedano, carote e cipolla, fino a ottenere cinque kg di soffritto. Tritare due spicchi d’aglio. Iniziare a soffriggere le verdure. Fare un trito di capperi e acciughe e aggiungerlo al soffritto. Aggiungere un cucchiaio di polvere di peperoncino e continuare a soffriggere fino a ottenere un bel soffritto rosolato.

A questo punto aggiungere la trippa, tagliata a strisce non troppo sottili, e bagnarla con del brodo di vitello. Cuocere per circa due ore. Una volta cotta, mettere in una terrina, cospargerla con Parmigiano grattugiato e pistacchi tritati, e cuocere in forno a 200 gradi per circa dieci minuti o fino a che non viene ben gratinata.

Luciano Bertello

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