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Il welfare aziendale voluto da Paola Veglio

Il welfare aziendale voluto da Paola Veglio
Paola Veglio con il papà Giancarlo, sindaco di Cortemilia dal 1990 al 2005.

CORTEMILIA Paola Veglio, 44 anni, laureata in Ingegneria elettronica, è dal 2013 amministratore delegato della Brovind, l’azienda creata dal papà Giancarlo, già sindaco per tre mandati del paese della nocciola dal 1990 al 2005. Paola, oltre a portare avanti l’azienda specializzata nella movimentazione industriale su base vibrante, passando da 39 dipendenti agli attuali 160 e con un respiro internazionale grazie all’apertura di una filiale in Brasile e una sede commerciale negli Stati Uniti, ha ereditato dal padre anche la capacità e la passione amministrativa, essendo stata eletta nel 2020 nel Consiglio comunale di Cortemilia.

Paola, in un’intervista pubblicata da Famiglia Cristiana spiega come: «Sia stata una corsa a ostacoli riuscire a 27 anni a farsi largo in un ambiente metalmeccanico in ruoli riservati agli uomini». Aggiunge Paola: «Per anni ho avuto i bastoni tra le ruote, ma con tanta umiltà e rispetto per ogni singola figura incontrata sul mio cammino, ce l’ho fatta, spesso andando controcorrente». Paola dimostra ogni giorno come la creatività e la sensibilità femminile possano incidere in modo determinante nei successi di un’azienda, senza mai dimenticare di mettere al primo posto il capitale umano e il legame con il territorio.

«Crediamo nelle persone che vengono prima di tutto», dichiara al settimanale cattolico, sottolineando come «le macchina aiutino, ma il vero valore dell’azienda è quello umano, che fa la differenza». Per quanto riguarda la sua Cortemilia, Paola non ha mai nascosto di amare questo territorio e lo esprime sostenendo lo sport, l’istruzione e la cultura, avviando anche un welfare aziendale con progetti come l’asilo nido a gestione comunale. Inoltre, ha da poco recuperato l’hotel-ristorante-pizzeria Trepiasì, che può ospitare i dipendenti in pausa pranzo, ma anche essere un luogo di aggregazione per la comunità e accogliere i turisti.

Paola, infine, oltre a essere impegnata in associazioni di volontariato, è presidente del Comitato Una strada per le Langhe, che dovrebbe collegare Alba e Cortemilia con la Liguria e l’Astigiano, ribadendo in conclusione a Famiglia cristiana: «Un sogno non facile, ma con la consapevolezza che non c’è nulla che non si possa raggiungere se ci sono volontà e determinazione».

Fabio Gallina

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