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La verità, vi prego, sull’amore: Barbarossa e Massini sul palco di Mondovì

La verità, vi prego, sull’amore: Barbarossa e Massini sul palco di Mondovì 2

MONDOVÌ Nomi di primissimo piano per la stagione teatrale estiva a Mondovì in piazza D’Armi, organizzata dal Comune in collaborazione con Piemonte dal vivo e realizzata con il contributo della fondazione Crc: dopo Maurizio Lastrico con Lasciate ogni menata o voi che entrate e Andrea Pennacchi con Il Pojana e i suoi fratelli nel mese di giugno, ieri sera, sabato 8 luglio è toccato  a Luca Barbarossa e Stefano Massini con La verità, vi prego, sull’amore per concludersi domenica 30 luglio con Maurizio Popolizio accompagnato da Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello con lo spettacolo Shadows omaggio a Chet Baker.

Stefano Massini e Luca Barbarossa, autore teatrale e cantautore, sono gli interpreti dello spettacolo La verità, vi prego, sull’amore un recital tra parole e canzoni per esaminare questo sentimento con testi inediti di Stefano Massini e brani di Luca Barbarossa, che fanno parte dell’album, uscito il 2 giugno scorso, nato appositamente per questo spettacolo. L’amore viene declinato in tutte le sue innumerevoli espressioni, con piece narrate e brani musicali da seguire attentamente nei testi come Mary, La verità sull’amore, Soldati e L’amore spiegato ai bambini, interpretata da Barbarossa e Massini.

Su un palco con un tavolo pieno di faldoni di processi, scorre l’indagine fuori dalla retorica, su cosa sia l’amore, dove le storie si intrecciano con le canzoni e coinvolgono il pubblico in un gioco di emozioni, suggestioni e scoperte in un processo in cui l’amore fa causa al genere umano, dove gli uomini sono accusati di aver raccontato storie non vere attraverso romanzi, film, canzoni. Un tentativo di far chiarezza sull’amore per provare a chiarire noi stessi.

Lo spettacolo è prodotto da Savà Produzioni Creative e Otrlive.

Ditemi la verità, vi prego, sull’amore
Alcuni dicono che l’amore è un bambino
e alcuni che è un uccello
alcuni dicono che fa girare il mondo
e altri che è solo un’assurdità.

Pierangelo Vacchetto

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