MONFORTINJAZZ John Butler e Stefano Bollani hanno infiammato l’auditorium Horszowski con due grandi concerti da tutto esaurito. Il primo, musicista rock australiano che colleziona dischi di platino in tutto il mondo, si è esibito venerdì 14 luglio, con i successi dell’ultimo album intitolato Home, che coniuga la ricerca musicale con l’attenzione per le cause sociali e ambientali. Ieri sera (sabato 15 luglio) si è invece consolidato il patto d’amore tra il pianista Stefano Bollani e Monforte grazie alla sua decima apparizione alla rassegna musicale; con lui c’erano il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Bernardo Guerra per un trio di grande livello.
Monfortinjazz prosegue sabato 22 luglio alle 21.30, quando arriveranno i Tower of power, gruppo statunitense tra i massimi rappresentanti del funk. Fondato nel 1970 a Oakland, in California, negli anni il complesso ha avuto numerosi nomi di spicco tra i suoi strumentisti.
L’attuale formazione è composta dal batterista e leader Dave Garibaldi e da Rufus Miller, cantante; Jerry Cortez, chitarrista; Emilio Castillo, Don Wise e Stephen Kupka, sassofonisti; Dave Garibaldi, batterista; Greg Adams, trombettiere e Roger Smith, tastierista. Tra i brani più celebri, composti soprattutto negli anni Settanta, si segnalano So very hard to go e What is hip?.
L’ultimo concerto di Monfortinjazz sarà mercoledì 2 agosto, sempre alle 21.30. Carmen Consoli ripercorrerà le tappe di trent’anni di carriera. La cantautrice e polistrumentista, nata a Catania nel 1974, sarà accompagnata da Marina Rei, altra musicista di grande talento, in veste di batterista. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, Consoli vanta una targa Tenco, due premi Lunezia e un Nastro d’argento, vinto nel 2001 per aver composto la colonna sonora del film L’ultimo bacio di Gabriele Muccino.
I biglietti per Monfortinjazz si acquistano sulle piattaforme Ticketone e Mailticket, all’edicola di Luisa Bruno e all’osteria La salita.
