MONFORTE Un malore improvviso è stato fatale a Silvana Botto, settantenne pensionata dopo una lunga carriera come insegnante di matematica e dirigente scolastica; molto attiva nelle istituzioni culturali del paese, sia all’interno del Museo Martina sia in Monfortearte, associazione che organizza il festival Monfortinjazz dove copriva la carica di vicepresidente.
«L’associazione e tutti i volontari, increduli e con il cuore gonfio di tristezza, si stringono nel ricordo di Silvana Botto, presenza fondamentale e amica magnifica nella sua gioia di vivere, di fare, di esserci», riporta la pagina social del festival nel salutarla.
La donna si è spenta nel tardo pomeriggio di venerdì 29 settembre dopo il ricovero d’urgenza all’ospedale di Verduno. Domani, domenica 1° ottobre, alle 20.30, verrà recitato il Rosario nella chiesa di Monforte; lunedì 2, sempre a Monforte, il funerale sarà alle 15.
Nata a Monforte nel 1952 è stata per 25 anni professoressa di matematica alle medie di Bra, Dogliani e Monforte poi aveva ricoperto incarichi dirigenziali negli istituti di Dogliani, Villanova Mondovì e Fossano; infine ha guidato le scuole di Diano, ancora Dogliani e Carrù. È stata anche presidente del Lions Club Carrù Dogliani nel 2015.
Il ricordo della scuola di Dogliani che ha diretto fino al 2014
L’intera comunità scolastica dell’istituto comprensivo Luigi Einaudi di Dogliani, profondamente colpita dall’improvvisa scomparsa del dirigente scolastico Silvana Botto, la ricorda con stima e affetto per il suo intenso e qualificato servizio prestato nel mondo della scuola.
Già dirigente scolastico degli istituti comprensivi Sacco-Boetto-Paglieri di Fossano, di Villanova Mondovì e di Diano d’Alba, prima di andare in pensione, fino all’anno scolastico 2013-14 ha diretto gli istituti scolastici di Dogliani e di Carrù.
Con Dogliani ha sempre avuto un legame profondo, in quanto per molti anni è stata stimata docente di matematica e scienze e collaboratore vicario presso la scuola secondaria di primo grado. Era animata da entusiasmo, vivacità e passione per il suo lavoro e ha profuso grande impegno a favore dell’innovazione tecnologica nella didattica e della formazione dei docenti. Era dotata di una spiccata capacità di empatia e di un concreto spirito di collaborazione, cercando sempre di sdrammatizzare le situazioni difficili con senso di fiducia e di ottimismo.
Tutto il personale dell’istituto comprensivo Einaudi di Dogliani partecipa al dolore dei familiari della prof.ssa Silvana Botto e porge loro sentite condoglianze.
La dirigente scolastica Elena Sardo
