GRINZANE L’edizione 2023 di “Barolo en primeur” è già iniziata on-line lo scorso venerdì 6 ottobre con l’asta dei lotti comunali, ampliando così il tempo nel quale i compratori possono proporre le loro offerte. Chi lo volesse, potrà farlo fino a venerdì 27 ottobre, data della chiusura dell’asta con l’evento in programma al castello di Grinzane Cavour, attraverso la sezione dedicata del sito Web theauctioncollec tive.com/auctions.
In questa fase si possono proporre offerte per le dieci partite composte da 1.336 bottiglie di vari formati di Barolo e Barbaresco della vendemmia 2022. In sintesi si tratta di 1.034 bottiglie da 0,75 litri, 242 magnum e 60 Jeroboam per un totale di 1.318,5 litri, proposti all’asta benefica da 97 produttori disposti a unirsi sotto il nome del Comune di produzione.
Il ricavato di questa sezione dell’asta andrà a finanziare alcuni progetti formativi messi in campo dalla scuola Enologica di Alba, vera e propria eccellenza che forma il futuro capitale umano del territorio.
È un importante investimento a favore delle nuove generazioni che si aggiunge ai 132.800 euro già raccolti nell’edizione 2022 dell’asta. I lotti comunali si aggiungono alle barrique prodotte nel 2022 dalla Vigna Gustava, nel Comune di Grinzane Cavour e di proprietà dal 2019 della fondazione Crc.
Stavolta, le barrique sono in numero minore rispetto alle passate edizioni, 12 anziché 15, per via del 2022, annata un po’ meno generosa a causa del grande caldo e della siccità che hanno accompagnato molti mesi di tale percorso produttivo.
Per inciso, “Barolo en primeur” è l’iniziativa solidale promossa dalla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo e dalla Crc Donare Ets, in collaborazione con il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani a sostegno di progetti sociali.
La fase conclusiva dell’asta è in programma venerdì 27 ottobre, quando al Castello di Grinzane Cavour se ne concretizzerà la terza edizione. Oltre alla Gran sala del castello di Grinzane, l’asta sarà diffusa con collegamenti internazionali con due città strategiche: la consolidata sede di New York e – novità di quest’anno – quella di Londra, selezionata grazie all’impegno di Christie’s.
Sia per i lotti comunali che per le barrique, la chiusura avverrà soltanto il 27 ottobre, scandita dall’iconico colpo di martello di Cristiano De Lorenzo, direttore della filiale italiana della casa d’aste.
“Barolo en primeur” si avvale di un meccanismo organizzativo consolidato. Oltre la conferma di Christie’s nell’organizzazione e conduzione della vendita solidale, tutti gli attori dell’evento sono stati confermati.
A iniziare dai supporti professionali, come la consulenza tecnica di coltivazione della Vigna Gustava affidata a docenti e allievi della scuola Enologica di Alba; la fase successiva, ovvero la vinificazione delle varie partite di Nebbiolo ottenute nella Vigna ha come riferimento Donato Lanati e il suo laboratorio Enosis Meraviglia.
Ed è proseguito anche il supporto mediatico di Antonio Galloni, amministratore delegato di Vinous.
Testimonianza di un meccanismo così affinato sono i risultati delle prime due edizioni dell’asta con la raccolta di oltre 1,5 milioni di euro, interamente destinati alle iniziative solidali.
Infine, in attesa del gran finale, da venerdì 20 ottobre per otto giorni, è inoltre possibile degustare alcuni dei vini dei lotti comunali con “Barolo en primeur exclusive tasting” presso alcuni dei produttori che apriranno le loro porte al grande pubblico che vorrà iscriversi sul sito della Fiera del tartufo bianco di Alba, dove sono presenti orari e appuntamenti nelle cantine.
Giancarlo Montaldo
