Clima e vino, tornano i Dopocena storici a Canelli con Massimo Fiorio

Clima e vino, tornano i Dopocena storici a Canelli con Massimo Fiorio

CANELLI Dopo l’interessantissimo incontro col professore Vittorio Rapetti, che ha ripercorso la storia dell’agricoltura nelle province di Alessandria e Asti da metà ‘800 ai nostri giorni, continuano, con cadenza quindicinale, i Dopocena storici nella biblioteca Monticone di Canelli, in via G.B. Giuliani 29.

Il prossimo incontro, fissato per venerdì 1° dicembre, sempre alle 21, vedrà protagonista Massimo Fiorio, più volte deputato, già vice presidente della Commissione Agricoltura della Camera e autore del recente saggio Decarbonizzare la democrazia (Rubettino). Fiorio dialogherà con Ignazio Giovine, viticultore e produttore vinicolo, sul tema “Cambiamento climatico e comparto vitivinicolo”. È, infatti, generalmente riconosciuto come i cambiamenti climatici e i relativi impatti sulle risorse idriche e i sistemi agricoli siano tra le questioni più urgenti che l’umanità si trovi ad affrontare nel presente e negli anni a venire.

L’intervento di Fiorio affronterà il tema del futuro della viticultura in rapporto a tali cambiamenti, cui la vite è storicamente molto sensibile, con particolare attenzione all’impatto che l’aumento delle temperature ha finora avuto sulla produzione vitivinicola, impatto non sempre negativo (si pensi ad alcune vendemmie eccezionali in termini qualitativi quantitativi), ma che pone grossi interrogativi circa il futuro della viticultura piemontese. Passerà inoltre in rassegna le possibili politiche di mitigazione del cambiamento in corso, con i problemi che comportano, sottolineando come sia necessario non solo un aggiornamento tecnico e culturale da parte dei produttori, ma anche interventi delle istituzioni politiche preposte.

Alla serata parteciperanno i giovani di Cambio Rotta, un progetto europeo su migrazioni e cambiamenti climatici, declinato sul nostro territorio a vocazione agricola e promosso da CrescereInsieme e World Friends.

Il terzo e ultimo appuntamento, previsto per venerdì 15 dicembre, affronterà un tema locale: Massimo Branda intratterrà il pubblico sulla storia dell’opera lirica L’assedio di Canelli attraverso la ricostruzione delle sue varie rappresentazioni e dei profili di alcuni musicisti e cantanti dell’epoca.

Ingresso libero a tutti gli appuntamenti.

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