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Anche l’Imperiese è sul muretto dei campioni della pallapugno a Guarene

PALLAPUGNO Il muretto dei campioni ha dieci anni. L’idea lanciata nel 2013 da Ugo Occhiena, coadiuvato da Nando Vioglio, Elio Stona e Dino Pasquero, con il passare del tempo si è trasformata nella chiusura ufficiale della stagione pallonistica. L’annata del balon raggiunge il culmine con l’assegnazione dello scudetto, ma l’atto conclusivo è la cerimonia dell’otto dicembre, allo sferisterio di Guarene, che da un paio d’anni si chiama piazza della Pantalera e che il Comune sta costantemente migliorando con lavori di manutenzione e interventi strutturali. In estate è stato rifatto il manto del terreno di gioco (asfaltato per poterlo usare come parcheggio durante l’anno) e, nei giorni scorsi, è stato sistemato l’impianto d’illuminazione ed è stata collocata una ringhiera sul lato lungo del campo.

Il muretto dei campioni sulla parte centrale, raffigura (ritratti da Dino Pasquero) i vincitori degli scudetti dal lontano 1912 fino al 2012 e il campionissimo Augusto Manzo, mentre a fianco ospita una galleria di piastrelle con le immagini delle quadrette vincitrici dei titoli tricolori dal 2013 in poi. Il programma della giornata ha seguito lo schema ormai consolidato, con lo scoprimento della nuova piastrella, dedicata all’Imperiese (Raviola, Giribaldi, Iberto, Malafronte) che, dopo 27 anni, ha riportato in Liguria lo scudetto del balon. Al termine, i partecipanti alla cerimonia si sono trasferiti nella sala Anfossi del Municipio per la premiazione. Giocatori e dirigenti hanno ricevuto una riproduzione della piastrella.

In occasione del decennale sono stati consegnati alcuni riconoscimenti speciali ai protagonisti della nascita del muretto. Alla cerimonia erano presenti Felice Bertola, Massimo Berruti, Carlo Balocco, Bruno Campagno e Massimo Vacchetto.

 Corrado Olocco

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