Da Regione e ministero del Turismo, 1,4 milioni di euro per le rassegne enogastronomiche e culturali del Piemonte

Grandi numeri per il primo weekend di Fiera che continua fino al 27 agosto
© Stefano Cencio

TORINO Più di 1,4 milioni di euro a 25 associazioni piemontesi e 18 Comuni sono in arrivo da Regione e ministero del Turismo come contributo per l’organizzazione di sagre e festival. Dalla Fiera nazionale della nocciola di Cortemilia alla Douja d’or di Asti, la graduatoria con i vincitori del bando 2023 premia le più importanti manifestazioni piemontesi in tutte le province. Contributi per rassegne e iniziative turistiche capaci di generare ricadute economiche anche sette volte superiori all’investimento pubblico come certificato da uno studio di Ires Piemonte per i grandi eventi, ma che riguarda anche le fiere quasi tutte accomunate dall’impronta enogastronomica.

«Si tratta di un grande risultato», sottolineano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo, Vittoria Poggio. «Con queste risorse, le associazioni proseguiranno la programmazione senza soluzione di continuità, portando sui territori un dividendo sociale ma anche economico per le ricadute che favoriscono gli scambi e attivano opportunità di lavoro». Ai Comuni sono andati 460.474 euro tra fondi regionali e quelli dal Fondo unico del turismo, con quote oscillanti dai 16mila euro di Moncrivello per la Sagra del mirtillo, fino ai 50mila euro assegnati ad Asti per la Douja d’Or, senza dimenticare la Fiera nazionale del tartufo bianco d’Alba o quello nero pregiato di San Sebastiano Curone, che hanno ottenuto il massimo contributo ottenibile per i Comuni. Alle associazioni, invece, sono stati destinati oltre 967mila euro tra risorse regionali e ministeriali sempre per l’organizzazione di kermesse di promozione di prodotti enogastronomici, ma anche per aver organizzato eventi come l’Asta mondiale del tartufo o spettacoli come quello di Stupinigi, dov’è stato allestito un palinsesto di sei concerti teatrali tra lirica e musical in scena fino ad aprile 2024 organizzato dalla fondazione Reverse.

In PROVINCIA DI ASTI sono state premiate la Douja d’or, la rassegna Barbera incontra di San Damiano d’Asti, Canelli Città del vino, la Corsa delle botti 2024 di Nizza Monferrato, il Palio degli asini e la mostra Barbarossa a Cocconato e il Magico presepe di Natale 2023 organizzato tra San Damiano d’Asti, Govone e Asti.

In PROVINCIA DI CUNEO hanno vinto il bando la Fiera degli acciugai 2023 di Dronero, la Fiera nazionale della nocciola di Cortemilia, Bee formaggi di montagna a Villanova Mondovì, la Fiera di valle 2023 di Roccabruna; il Servaj festival di Diano d’Alba, l’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba di Grinzane Cavour, C’è fermento grandi birre piccoli produttori a Saluzzo, Cuneo illuminata 2023; il meeting Di cotte e di crude a Savigliano, Waiting for Bra’s 2024, Frutti in fiore 2023 a Lagnasco; la 45ª fiera fredda della lumaca di Borgo San Dalmazzo e Gusta a Cherasco.

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