Le rocche del Roero di Ricciardi e Avataneo (Foto e video)

ALBA Immergersi nel paesaggio caratterizzato dalle rocche del Roero stando seduti sulla poltrona del proprio salotto è diventato possibile, grazie al libro di Gian Mario Ricciardi (giornalista e scrittore, già responsabile per il Piemonte dell’informazione Rai e di rubriche di carattere religioso) e Carlo Avataneo, autore di una dozzina di libri fotografici.

Parole e immagini per raccontare ciò che i due autori definiscono: le montagne rocciose d’Italia. Formate tra 230 e 140mila anni fa, oggi appaiono come spaccature verticali e improvvise nel terreno, regalando al Roero uno degli spettacoli più sorprendenti e originali.

Sono diverse le chiavi di lettura proposte nel libro, «una scientifica, l’altra storica, una paesaggistica con la lettura dei sentieri e un’altra letteraria. Insomma un piccolo, breve, semplice ma completo volo sulle “rocche”: con semplicità e rigore scientifico». L’idea nata dalle bellissime foto di Avataneo si è arricchita dei testi di Ricciardi. «Le immagini raccontano un volto nuovo del paesaggio che tocca più di dieci Comuni, con aspetti che è stato possibile cogliere solo dopo ore di attesa, come volti di personaggi storici e di masche. Le foto presenti nel libro sono frutto di diversi anni di lavoro», racconta Ricciardi. «La scrittura dei testi ha occupato meno tempo. Vivo in queste terre da tanti anni, le conosco bene. Ho passeggiato sui suoi sentieri per molto tempo e le ho osservate da vicino. Con questo libro le ho volute omaggiare».

Un libro completo che racconta un territorio che, accanto alle Langhe, è in continua crescita con una particolare attenzione di tipo ambientale. «Il turismo ha iniziato a scoprire il Roero con uno sguardo nuovo, a piedi o in bicicletta. Anche i Comuni iniziano ad avere una sensibilità. Si punta a un turismo sostenibile dove si mescolano storia, cultura e tradizione», aggiunge.

Il libro è stato presentato al palazzo Banca d’Alba giovedì 7 dicembre alle 18. Oltre agli autori era presente Tino Cornaglia, presidente di Banca d’Alba che ne ha finanziato la realizzazione, e i sindaci dei Comuni del Roero. 

Elisa Rossanino