Lupi: la Commissione europea riduce il grado di protezione

Sindaci preoccupati da attacchi di lupi, Uncem scrive al governo

IL CASO La presidente Ursula Von Der Leyen ha annunciato la proposta della Commissione europea di declassare lo status del lupo da “strettamente protetto” a “protetto” poiché «la concentrazione di branchi di lupi in alcune regioni europee è diventata un pericolo reale soprattutto per il bestiame». È quanto riferisce con soddisfazione la Coldiretti, sottolineando che la decisione risponde alle richieste delle autorità locali di maggiore flessibilità per gestire più attivamente le concentrazioni critiche di lupi.
Secondo il monitoraggio nazionale, pubblicato nell’ambito del progetto Life Wolfalps Eu in sinergia con l’Ispra, sono circa 600 i lupi sulle Alpi piemontesi, pari a quasi il 70 per cento degli esemplari presenti nel Nord Italia. La Regione Piemonte ha già messo in atto alcune misure che vanno in questa direzione, aprendo il bando dello sviluppo rurale 2023-2027 per gli interventi di difesa del bestiame al pascolo dagli attacchi dei predatori, con una dotazione finanziaria di un milione e 350 mila euro.

Su Gazzetta d’Alba in edicola martedì 2 gennaio, un approfondimento sulla vicenda, con il punto sulla situazione in alta Langa e nel Cebano.

Matteo Grasso

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