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Trekking in Langa, da trent’anni lungo i sentieri

Trekking in Langa, da trent’anni lungo i sentieri

SINIO Trent’anni fa chi faceva trekking nei boschi o tra i filari incontrava sguardi perplessi, scetticismo o, nella migliore delle ipotesi, un po’ di curiosità. Oggi, il turismo all’aperto (outdoor, come lo chiamano i tecnici) è diventato uno dei punti di forza dell’offerta di Langhe e Roero. Gran parte del merito va all’associazione Trekking in Langa, fondata nel 1993 da Elio Sabena, insegnante di educazione fisica, campione di orienteering e survival e triathleta, che trent’anni fa ha indicato e aperto una strada, anzi, un sentiero, oggi molto frequentato. E di sentieri, Sabena ne ha tracciati tanti sulle nostre colline. In totale, circa 500 chilometri, raccolti in dodici cartine realizzate per conto di Comuni o Unioni di Comuni, un’eredità preziosa a disposizione dei sempre più numerosi appassionati che scelgono Langa e Roero per le vacanze.

La scorsa settimana, la cena sociale di fine anno di Trekking in Langa, a Sinio, ha permesso a Sabena di delineare un bilancio sui trent’anni del sodalizio. «La nostra filosofia si basa sul far conoscere il territorio, socializzare e stare in salute. Camminare permette di rispondere a tutte queste esigenze. Una buona salute è la conseguenza del camminare», ha spiegato Sabena, che, non a caso, ha scelto come motto per l’associazione “Camminare è la strada migliore per il buon vivere”.

Trekking in Langa, da trent’anni lungo i sentieri 2

«Non abbiamo mai cercato grandi numeri. Volevamo creare una rete di sentieri che potesse essere utile a tutti. All’inizio mancava la mentalità giusta, ma nel corso degli anni l’attività è cresciuta. Quando abbiamo iniziato, luglio e agosto erano mesi “morti”; oggi sono stagione turistica a tutti gli effetti», ha sottolineato Sabena, ricordando le numerose iniziative pionieristiche della sua associazione, come la realizzazione di ostelli nelle ex scuole di San Rocco Seno d’Elvio e di San Bovo di Castino, la Pedalatanaro da Alba ad Asti o il capodanno a Bergolo che prevedeva escursioni usando le racchette da neve. Nel paese di pietra Trekking in Langa ha operato per diversi anni, affiancando i corsi di musica estivi per ragazzi con proposte di escursionismo e orienteering.

«La nostra zona è una delle più attrezzate d’Italia per il turismo legato al trekking», aggiunge Sabena, che, oltre al gruppo dei camminatori “storici” che lo segue regolarmente (tra i quali c’era anche l’ex sindaco di Alba Enzo Demaria), ha fatto conoscere la Langa a numerosi turisti stranieri. «Alcuni di loro, dopo averla scoperta a piedi, hanno comprato casa in alta Langa. Per me è stato il riconoscimento più bello».

 Corrado Olocco

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