La qualità dell’aria in Piemonte è in miglioramento

Troppo poco e troppo tardi per il clima a Glasgow

AMBIENTE Una prima valutazione, parziale, dei dati di particolato Pm10 e Pm2,5, misurati nell’anno appena concluso è stata pubblicata da Arpa Piemonte.

In tutte le stazioni in cui è presente un analizzatore automatico le concentrazioni medie annue rilevate risultano essere inferiori o uguali a quelle dell’anno 2022 e anche dell’anno 2021. Tutte le stazioni rispettano il valore limite medio annuale previsto dalla normativa pari a 40 µg/m³.

Sottolinea il direttore generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero: «Il numero di giornate con concentrazioni medie giornaliere superiori al valore di 50 µg/m3  che da normativa sono di un massimo 35 di giorni per anno civile, si è ridotto in tutti i punti di misura. In particolare, per le centraline con analizzatore automatico, è stato superato nelle sole due stazioni di Torino – Rebaudengo e Settimo Torinese – Vivaldi a fronte delle 12 stazioni del 2022 e delle 13 del 2021».

Tra le centraline dotate di analizzatore automatico c’è quella di Bra che nel 2023 ha fatto registrare 23 microgrammi di media (contro i 29 dei due anni precedenti) e appena 7 superamenti del livello di attenzione.

Nella tabella qui sotto i valori registrati nell’anno appena concluso sono confrontati con quelli relativi agli anni 2021 e 2022.

Media annua PM10 (µg/m3)

N. superamenti valore limite giornaliero

Percentuale giorni validi

2021

2022

2023

2021

2022

2023

2021

2022

2023

Bra – Madonna Fiori*

29

29

23

38

31

7

97%

97%

89%

Alessandria – Volta*

30

30

27

54

43

19

98%

99%

93%

Asti – D’Acquisto

29

29

26

45

43

27

98%

98%

94%

Baceno – Alpe Devero

6

8

6

3

2

0

98%

98%

95%

Baldissero T. (Acea) – parco

20

18

16

15

9

0

82%

86%

95%

Beinasco (Trm) – Aldo Mei

27

29

25

39

36

21

96%

92%

96%

Biella – Sturzo*

17

19

16

8

7

6

98%

97%

85%

Borgaro T. – Caduti*

28

31

26

37

39

25

90%

96%

97%

Borgomanero – Molli

20

20

17

12

11

1

99%

97%

96%

Borgosesia – Tonella

17

21

18

7

5

1

97%

98%

97%

Casale M.to – Castello

26

25

21

24

17

7

83%

95%

86%

Castelletto T. – Fontane

21

23

20

13

22

8

99%

99%

95%

Cavallermaggiore – Galilei

30

32

27

40

40

18

99%

96%

98%

Ceresole Reale – Diga

10

11

10

3

0

0

88%

83%

84%

Chieri – Bersezio

28

31

27

40

48

33

98%

100%

93%

Cigliano – Autostrada

28

30

27

32

28

18

99%

96%

94%

Dernice*

14

13

12

6

1

1

99%

97%

93%

Domodossola – Curotti*

23

25

23

19

24

21

90%

99%

95%

Ivrea – Liberazione

23

26

22

33

41

22

100%

100%

99%

Leini’ (Acea) – Grande Torino

26

27

23

38

33

16

91%

90%

92%

Mondovi’ – Aragno

27

28

25

27

26

16

99%

99%

98%

Novara – Arpa*

24

27

27

34

27

19

98%

98%

94%

Omegna – Crusinallo

24

26

22

14

25

10

98%

99%

97%

Pinerolo – Alpini

17

19

19

10

9

4

88%

95%

94%

Settimo T. – Vivaldi

31

35

33

55

77

55

93%

100%

82%

Torino – Lingotto*

26

34

27

40

66

35

96%

85%

88%

Torino – Rebaudengo

33

37

33

65

86

63

96%

94%

95%

Torino – Rubino*

30

32

24

57

58

26

93%

99%

95%

Tortona – Carbone

28

30

25

36

42

14

92%

97%

87%

Trivero – Ronco

15

16

14

4

1

1

98%

94%

91%

Verbania – Gabardi

15

18

16

5

4

2

100%

100%

99%

Vercelli – Gastaldi

28

30

26

31

31

20

97%

97%

95%

(*)   I dati degli anni 2021 e 2022 sono riferiti agli strumenti di riferimento per il Programma di Valutazione in vigore, se disponibili

«I dati preliminari evidenziano come in tutto il territorio regionale nel 2023 non sia stato superato in nessuna stazione il valore limite della media annuale per il Pm10, pari a 40 µg/m3»,  conclude Secondo Barbero. Il valore più elevato della media annuale è di 33 µg/m3 ed è stato misurato nelle stazioni di Torino – Rebaudengo e Settimo Torinese – Vivaldi, rispettivamente 37 e 35 µg/m3 nel 2022 e 33 e 31 µg/m³ nel 2021».

 

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