POLLENZO Martedì 20 febbraio a inaugurare l’anno accademico 2023/24 dell’Università di scienze gastronomiche sarà la lectio magistralis di Alberto Capatti, che dal 2004 al 2011 è stato il primo rettore dell’ateneo.
La cerimonia si terrà alle 11.15, nella sala rossa dell’Agenzia di Pollenzo. Ad aprire la cerimonia è la relazione del rettore Bartolomeo Biolatti, cui fa seguito l’intervento dell’ospite d’onore, Alberto Capatti. La mattinata si conclude con l’intervento del presidente dell’Università di scienze gastronomiche Carlo Petrini.
Sul numero di Gazzetta d’Alba in edicola domani, martedì 20 febbraio, intervistiamo Carlo Petrini sull’Università che quest’anno raggiunge il ventennale.
Chi è Alberto Capatti
- Professore universitario di Lingua e letteratura francese, ha esordito nell’ambito della gastronomia con il libro Le goût du nouveau (Albin Michel 1989).
- Ha diretto i mensili La Gola e Slow.
- Ha insegnato storia della cucina e della gastronomia all’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, di cui è stato il primo rettore.
- Fa parte del comitato scientifico di Casa Artusi e della fondazione Gualtiero Marchesi: inoltre è stato membro dell’Institut européen d’histoire et des cultures de l’alimentation (Iehca).
- Ha pubblicato con Massimo Montanari La cucina italiana: storia di una cultura (Laterza, 1999), opera tradotta in più lingue, tra le quali francese, inglese, spagnolo, russo, giapponese.
- Ha curato l’edizione con commento de La scienza in cucina di Pellegrino Artusi (Bur 2010).
- Sue altre opere di rilievo: La storia della cucina italiana (Tommasi 2014) e Vegetit – le avanguardie vegetariane in Italia (Cinquesensi 2016), entrambe tradotte in francese con il titolo Manger italien: Histoire d’un art de vivre, du XXe siècle à nos jours (Presses universitaires françois-Rabelais 2023), Mangiapensieri, lessico immaginario del cibo (DeriveApprodi 2017).
- Nel 2019 per Mondadori ha pubblicato la biografia Pellegrino Artusi – il fantasma della cucina italiana.
- Per Slow food editore ha pubblicato L’osteria nuova (2000), Il boccone immaginario, saggi di storia e letteratura gastronomica (2010), La ricetta della ricetta (2020), Piccolo atlante dei cibi perduti (2022) e di prossima pubblicazione La Storia del panino italiano (2024).
