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Il centrodestra: «Coalizione politica intorno a Bo», ma per Uniti per Alba: «Strani segnali»

Il centrodestra: «Coalizione politica intorno a Bo», ma per Uniti per Alba: «Strani segnali»

CENTRODESTRA  I partiti politici Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia rivendicano con forza il valore dell’azione amministrativa della Giunta guidata dal sindaco Carlo Bo e ribadiscono la solidità del patto di coalizione che vede la centralità dei tre partiti e delle due liste di aggregazione civica nate a sostegno del sindaco grazie al lavoro congiunto svolto con il presidente della Regione Alberto Cirio.

I valori a cui si ispira la coalizione di governo del centrodestra di Alba hanno portato a risultati rilevanti sotto tutti i profili: la città ha saputo affrontare in modo responsabile la crisi pandemica, uscendone grazie all’impegno di tutta una comunità che ha saputo riconoscersi nella guida salda del sindaco Bo.

Le politiche amministrative hanno saputo dare risposte chiare ai cittadini sui temi della crescita economica, del sostegno delle fasce deboli, dei giovani, degli anziani, delle famiglie, dell’associazionismo e dello sport come occasione di aggregazione e inclusione sociale.

La centralità dell’attenzione verso l’ambiente nelle politiche comunali ha saputo tradursi in azioni concrete, senza dimenticare l’importanza degli investimenti in opere pubbliche utili per gli Albesi.

La mancanza di programmazione del decennio passato a trazione centrosinistra ha messo l’amministrazione di fronte alla difficile sfida di progettare la nuova viabilità albese in modo sostenibile, ma senza eccessi ideologici: sono state gettate le basi per opere strategiche e per la realizzazione delle strade del futuro, senza trascurare la viabilità sostenibile.

In questi anni, grazie all’instancabile lavoro della giunta e della maggioranza in consiglio comunale, la città di Alba ha saputo riaffermarsi a livello nazionale ed internazionale come capitale turistica di rilievo mondiale e come città a cui molti guardano come realtà a cui ispirare le proprie politiche di promozione, crescita e sviluppo.

In ogni azione amministrativa si è tenuto conto del tema della solidarietà, che è passata sia attraverso le politiche sociali, che a quelle dello sport, degli eventi e delle attività dell’associazionismo cittadino.

L'augurio del sindaco Bo: «L’esperienza di Alba deve farci adoperare nel promuovere pace, giustizia e libertà»
© Marcato

Per la concretizzazione del lavoro impostato in questi anni sarà necessario assicurare alla città una guida forte, preparata e consapevole delle sfide del futuro e il centrodestra vede nella figura del sindaco Carlo Bo la persona giusta per concludere il lavoro impostato.

Il patto di coalizione su cui incardinare il progetto amministrativo del prossimo quinquennio ha indubbiamente al centro il sindaco Carlo Bo, che rappresenta il candidato naturale per la coalizione composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e delle liste civiche Alba Domani, che si riunisce intorno alla leadership di Carlo Bo, e della lista Cirio, che rimanda al presidente della Regione.

Il nostro accordo di coalizione mette al centro l’interesse degli albesi e i valori che da sempre guidano la nostra città: i principi della libertà, dell’antifascismo, della sussidiarietà, della legalità e della lealtà. Il Patto per Alba che oggi proponiamo ai cittadini rappresenta un punto di partenza per un ragionamento inclusivo, aperto a tutti coloro i quali si riconoscano nei nostri valori, con la capacità di dimostrare alla coalizione e agli Albesi la centralità del bene della città rispetto ad ogni altra prospettiva individualista.

Il Patto per Alba si basa sulla consapevolezza che l’impegno nelle istituzioni locali rappresenta il più alto servizio e va accompagnato dallo stesso spirito che ha saputo assicurare ad Alba lo sviluppo valoriale che storicamente l’ha resa punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale.

La nostra proposta si posiziona in un’area valoriale con un perimetro ben definito, aperto e dai contenuti chiari, che ha al suo centro la figura del Sindaco Carlo Bo e che riconosce in modo inequivocabile l’azione di buon governo esercitata in città negli ultimi cinque anni.

La risposta di Uniti per Alba: «Strani segnali dal centrodestra albese»

Le considerazioni del gruppo di opposizione Uniti per Alba sulla notizia di ripresa del servizio ferroviario tra Alba e Asti dall’11 settembre
Uniti per Alba (coalizione di centrosinistra)

CENTROSINISTRA A un osservatore poco attento può risultare incomprensibile il comunicato del Patto per Alba emesso nella giornata di ieri: come mai sentono la necessità di ribadire la solidità della coalizione del centrodestra albese? Quale solidità se neppure tutta la coalizione viene citata? Per quali motivi il sindaco uscente Carlo Bo tentenna e ancora non ha manifestato la sua intenzione a ricandidarsi?

Tuttavia se ripercorriamo le vicende politiche-amministrative albesi del quinquennio appaiono evidenti tutte le contraddizioni che caratterizzano il campo dell’attuale maggioranza.

Ribadire la solidità del patto di coalizione non riesce a nascondere le tante divisioni, i tanti scossoni che hanno caratterizzato la vita del centrodestra albese in Consiglio comunale, basti ricordare i cambiamenti nei gruppi di maggioranza, le rotazioni di ruoli in Giunta, le dimissioni di consiglieri.

E poi che dire sulla «guida salda del sindaco Bo»? Ma Carlo Bo non è forse il sindaco che in Consiglio comunale ha affermato di non essere in grado di governare la città (seduta di giugno 2021)?

In ultimo appare a dir poco opinabile la considerazione in merito «all’instancabile lavoro della giunta e della maggioranza»: quanti sono i progetti già finanziati che la giunta di Carlo Bo ha perso per strada, quante le occasioni di crescita che non sono state colte, basti pensare alla limitata progettualità in merito al Pnrr, quante volte il sindaco ha ribadito che «non si può fare di più»!

Noi siamo convinti che si può fare di più, noi siamo convinti che negli ultimi cinque anni la nostra città non è stata ben governata. Il futuro di Alba merita un altro sindaco, merita un’altra proposta.

 

 

 

 

 

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