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Il Dj roerino Stefano Gattino si aggiudica il Wedding awards per la migliore musica nei matrimoni

A certificare il valore di Stefano Gattino, disc jokey classe 1993 di Sommariva Perno, spicca il Wedding awards nella categoria Musica per il matrimonio

RICEVIMENTO Al matrimonio il sottofondo musicale accompagna i vari momenti della giornata. Per far sì che le note non si trasformino in rumore e presenza sgradita, vale la pena rivolgersi a professionisti del campo. Nell’Albese una delle migliori scelte è senz’altro Stefano Gattino, disc jokey classe 1993 di Sommariva Perno. A certificare il suo valore spicca un riconoscimento ottenuto per il terzo anno di fila: il Wedding awards della piattaforma matrimonio.com come miglior Dj nella categoria “Musica per il matrimonio”. Il traguardo è stato raggiunto grazie a un gran numero di recensioni positive.

Il Dj roerino Stefano Gattino si aggiudica il Wedding awards per la migliore musica nei matrimoni

«La musica mi piace fin da quando ero bambino», racconta. «Mi sono poi cimentato come Dj durante le feste tra amici, quando avevo circa quattordici anni. Prima della chiusura, ho lavorato per dieci anni all’Evita, la grande discoteca di Cavallermaggiore. Sono nel settore dei matrimoni dal 2018: ho impiegato un po’ di tempo a farmi conoscere e, grazie soprattutto al passaparola, ora conto su un buon numero di clienti».

Le grandi difficoltà economiche legate alla pandemia hanno toccato pure Stefano: «Avevo trenta sposalizi già prenotati e hanno disdetto tutti. A differenza di altri, ho restituito ogni singola caparra. Nel 2021 sono riuscito a metterci una pezza, suonando in cinque matrimoni. Il boom è stato nel 2022, con nozze celebrate dal martedì alla domenica. Lo scorso anno la situazione si è regolarizzata, non prenoto più di due servizi alla settimana per mantenermi riposato e carico tra uno e l’altro. Quest’anno, comunque, sarò impegnato da aprile a settembre».

Durante la pandemia, Stefano ha approfittato del tempo libero per «partecipare a un corso promosso da Radio 105 per migliorare la parlantina mentre suono». L’esperienza da Dj si acquisisce «con ore e ore passate tra computer e consolle per ascoltare musica di tutti i tipi. I miei cavalli di battaglia restano le canzoni anni Ottanta, Novanta e Duemila: a seconda del pubblico che ho davanti, riesco a intendere quale ritmo si adatti meglio. E, ovviamente, con le coppie di sposi si potrà concordare una scaletta per i vari momenti. La mia soddisfazione maggiore è vedere la gente ballare, cantare e divertirsi. Anche perché, parliamoci chiaro, diversamente il matrimonio risulterebbe, per gli ospiti, qualcosa di molto gessato e a tratti noioso».

Il giovane Dj pone grande cura ai dettagli: «Certa gente si improvvisa e mette musica da Youtube. Tutto ciò che propongo è in formato Mp3, comprato su Itunes. Oltre a essere illegale, agire diversamente esporrebbe a figuracce, con suoni e parole che grattano. Per evitare di spostare gli impianti, ho comprato quattro consolle: in questo modo, posso trasmettere la musica nella sala dove, in quel momento, si trovano le persone. Per il futuro ho l’obiettivo di imparare a mixare con i vinili».

Il Dj roerino Stefano Gattino si aggiudica il Wedding awards per la migliore musica nei matrimoni 1

La parte musicale è arricchita da violiniste e sassofonisti che collaborano durante i servizi. «Mi diverto, e faccio divertire, anche creando delle sovrapposizioni tra diverse canzoni dalle melodie simili. Tecnicamente si chiamano mashup, ora ne sto preparando uno con le note di Can’t get you out of my head di Kylie Minogue e la voce di Annalisa Scarrone in Sinceramente». Altro fuoriprogramma sempre ben accolto sono le scintille di polvere fredda di titanio, «utilizzabili al momento del taglio della torta e attivabili con il telecomando. Tutti ne rimangono, letteralmente, abbagliati».

A fine stagione, per Stefano, che ha già una figlia di due anni, sarà il momento di convolare a nozze con la sua compagna. «Dell’intrattenimento musicale se ne occuperanno i molti miei amici del settore. O, magari, mi faranno suonare alla consolle bendato, chi lo sa».

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