
MONDOVÌ Si possono commemorare i fatti storici, anche i più drammatici, ricercandone le cause scatenanti, narrando gli avvenimenti, citando le testimonianze dei protagonisti, esponendo studi e ricerche sugli eventi del passato.
Il Giorno del Ricordo quest’anno Mondovì lo celebra proponendo una mostra che presenta una serie di immagini storiche delle località che, negli anni della guerra e nel secondo dopoguerra, sarebbero diventate i punti di partenza dell’esodo istro-giuliano-dalmata.
Le istantanee presentate sono per lo più tratte da cartoline storiche risalenti ai primi decenni del Novecento, quando le comunità italiane, da secoli presenti nell’Istria, nel Golfo del Quarnaro e nella Dalmazia, convivevano pacificamente con le altre popolazioni presenti.
Una mostra del ricordo, della suggestione e della nostalgia, che prescinde dalle tragiche vicende determinate dall’avvento della sciagurata politica accesamente nazionalista attuata dal fascismo, dai tragici fatti della Seconda Guerra Mondiale e dalla Guerra Fredda al termine del conflitto; fattori che determinarono la tragedia dell’esodo e la diaspora giuliano-dalmata nel mondo.
La mostra è corredata da una serie di quadri, anch’essi riproducenti immagini dei luoghi dell’esodo, e da pannelli didascalici che ripercorrono le vicende storiche del confine orientale.
L’esposizione è organizzata grazie ai documenti conservati nell’archivio del Comitato torinese dell’A.N.V.G.D. (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia).
Un particolare ringraziamento va ad Antonio Vatta e a Egidio Rocchi, rispettivamente presidente e conservatore di questa associazione.
Dal 9 al 25 febbraio 2024. Ingresso gratuito
INDIRIZZO: Palazzo di Città – Via Giovanni Giolitti, 1, Piazza, Mondovì CN
CONTATTI: info@comune.mondovi.cn.it | T: +39 0174 553250
