Pocapaglia: ripristinato il servizio mensa, ma i genitori chiedono al Comune maggiore attenzione

Pocapaglia: ripristinato il servizio mensa, ma i genitori chiedono al Comune maggiore attenzione

POCAPAGLIA Nelle scorse settimane la scuola del paese è stata al centro dell’attenzione per le vicende che hanno coinvolto la mensa, chiusa temporaneamente a causa di carenze igienico-sanitarie.  Fortunatamente la questione si è risolta nel migliore dei modi grazie all’impegno delle famiglie, dei docenti, di tutto il personale dell’istituto scolastico e in particolar modo del dirigente Roberto Buongarzone che ha dimostrato disponibilità e attenzione sull’argomento.

Il 17 gennaio un’ispezione dell’Asl aveva decretato la sospensione temporanea del servizio mensa a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate,  ma i genitori raccontano che già prima di allora, più volte, le famiglie e le insegnanti avevano segnalato all’Amministrazione comunale e alla ditta appaltatrice l’inadeguatezza del servizio fornito e la pessima qualità dei cibi somministrati ai bambini.

«I primi segnali li abbiamo notati da ottobre», racconta una mamma, quando alcuni episodi avevano preoccupato anche il personale scolastico che aveva cercato di far luce sulla reale situazione della mensa, offrendo anche il supporto per la corretta somministrazione dei piatti ai bambini. Il dirigente scolastico aveva subito dato l’autorizzazione, per nulla scontata, per far pranzare i bambini in sezione consumando il pasto portato da casa. Questa soluzione ha permesso agli studenti di rimanere comunque all’interno dei locali della scuola arrecando il minor disagio possibile alle famiglie, che neanche in seguito all’incontro indetto dal dirigente per un confronto con l’Amministrazione comunale e alcuni rappresentanti della ditta appaltatrice erano riuscite ad ottenere un miglioramento del servizio.

Ora, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, il servizio mensa è stato ripristinato, ma la ditta fornitrice è  la stessa e questo spinge i genitori a mantenere alta l’attenzione anche attraverso il comitato mensa, formato da una rappresentanza di genitori e insegnanti, che si è impegnato a vigilare in tal senso. I genitori, rammaricati per quanto è successo, auspicano che quanto è accaduto non si ripeta e rivolgono un appello all’Amministrazione comunale, in qualità di ente appaltante, a vigilare sul servizio offerto avendo riguardo solo ed esclusivamente alla salute degli alunni, tenendo conto che tra gli utenti ci sono bambini con esigenze alimentari speciali (intolleranti, celiaci) i quali, solo grazie a un’attento controllo delle insegnanti presenti al momento della somministrazione dei pasti non hanno riportato conseguenze dannose per negligenze altrui. L’istituto scolastico di Pocapaglia si è distinto, anche in una vicenda così spiacevole, grazie alla collaborazione di tutti, per il suo buon funzionamento.

Cecilia Flocco

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