Raccolta rifiuti nell’Astigiano: il bando è vinto da Asp e San Germano

Raccolta rifiuti
Immagine d'archivio.

ASTI Asp Spa e San Germano Srl  (società del gruppo Iren) si sono aggiudicate l’appalto per la gestione rifiuti nella provincia di Asti. La determina di aggiudicazione affida all’Ati (associazione temporanea di imprese) i servizi di igiene urbana ambientale in 114 Comuni, ovvero in quelli che rientrano nel Consorzio di bacino dei rifiuti astigiano e dove risiedono circa 135mila persone.

La relativa procedura aveva preso avvio con la pubblicazione del bando a gennaio del 2023, prevedendo quale termine per la presentazione delle offerte il 4 aprile dello stesso anno. L’affidamento (avvenuto all’esito di una procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo) ha una durata di due anni, decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto, che deve essere ancora perfezionato, con possibilità di rinnovo per un altro anno e ulteriore proroga per sei mesi.

Appalto da 30 milioni

L’importo complessivo a base di gara, su cui l’Ati aggiudicatrice ha presentato offerta, è pari a oltre 30 milioni di euro. In qualità di capogruppo dell’Ati, Asp gestirà circa il 65% della commessa, mentre San Germano sarà titolare del restante 35%. I servizi base riguardano principalmente la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani, in particolare per le frazioni di organico, carta, plastica e alluminio, vetro, indifferenziato, sfalci e potature e rifiuti ingombranti, oltre alla gestione dell’ecocentro di Nizza.

A tali servizi si aggiungono quelli opzionali attivabili su richiesta dei singoli Comuni, che riguardano, tra l’altro, lo spurgo delle caditoie stradali, il lavaggio e lo spazzamento strade manuale e meccanizzato. La proposta dell’Ati, che contempla l’assorbimento di tutto il personale a oggi impiegato nei servizi oggetto di appalto, è stata premiata anche grazie ai numerosi elementi migliorativi sul fronte dei servizi e di attrezzature e automezzi, apportati grazie ai 5 milioni di euro di investimenti previsti.

L’offerta prevede, infatti, l’impiego di 75 mezzi circa, di cui 24 ibridi, 2 a metano  e 4 elettrici. Inoltre, tra le proposte migliorative possono essere citate le attività di sensibilizzazione, formazione e informazione che saranno condotte a favore degli utenti, con l’obiettivo di migliorare la qualità e le percentuali di raccolta differenziata. Ciò avverrà attraverso strumenti digitali innovativi, campagne ad hoc condotte in relazione a determinati eventi, laboratori e concorsi a premi dedicati alle scuole.

«Asp e San Germano possono vantare una forte appartenenza al territorio oggetto di affidamento, oltre alla conoscenza del contesto di svolgimento dei servizi e una notevole esperienza in realtà assimilabili. Si tratta di valori aggiunti che garantiranno la concreta affidabilità dell’Ati nell’esecuzione  dell’appalto», ha commentato Il presidente dell’Asp Fabrizio Imerito. L’Amministratore delegato di San Germano Enrico Iannone ha aggiunto: «La stretta partnership che lega le due società aggiudicatrici si tradurrà in una gestione unitaria, uniforme e coordinata di tutti i servizi previsti sul territorio».

Manuela Zoccola

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