BRA Una statua a grandezza naturale, realizzata con un tronco di olmo, legno invulnerabile alle intemperie, è stata realizzata da un ex allievo salesiano, che l’ha donata come riconoscenza per il periodo di formazione al corso di meccanica industriale. È Fabrizio Gandino di Roreto di Cherasco, operaio metalmeccanico in un’azienda di Pollenzo.
Spiega Gandino: «Fino al 2020 non avevo mai usato una motosega poi, durante il lockdown, ne ha comprata una e poco per volta e con tanta ha preso famigliarità con l’attrezzo, cominciando a realizzare sculture in legno. Visti i risultati, ha trasformato il ciabòt di famiglia in frazione Montenero in un laboratorio di scultura».
Scoperta questa passione, Gandino si è allenato da solo a usare la motosega con diversi tipi di lame, quindi ha ottenuto l’apposito patentino e adesso, oltre a utilizzarla anche per alcuni lavori di disboscamento e di sistemazione di giardini, continua a creare statue di varia tipologia. Una passione che gli permette di gareggiare anche a livello nazionale. In occasione della festa di Don Bosco di quest’anno, un’opera di Gandino raffigurante il santo dei giovani è stata sistemata presso la chiesa dei Salesiani.
Lino Ferrero
