Rintracciati i due rapinatori del negozio di via Bonelli a Cuneo

Le indagini erano iniziate subito dopo l'allarme lanciato dalla commerciante.

Donna di origini nigeriane da alla luce una bambina in stazione

CUNEO È durata poco la fuga dei due rapinatori che la sera del 6 marzo si erano introdotti in un esercizio commerciale di via Bonelli. I due sono stati identificati dalla Squadra mobile della Questura di Cuneo. Le indagini erano scattate a seguito al fatto, quando la titolare del negozio aveva dato l’allarme, segnalando che un uomo, armato di coltello e con volto travisato, aveva messo a segno la rapina riuscendo a sottrarre solo poche decine di euro in monete per via dell’inaspettata reazione della donna.

L’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sia privati che comunali, ha consentito di appurare che i responsabili della rapina erano due soggetti di sesso maschile, di cui uno, a volto scoperto, aveva atteso all’esterno, facendo da palo durante la consumazione del reato da parte dell’autore materiale.

L’attività investigativa degli uomini della Squadra mobile si è concentrata su due individui, entrambi italiani, già noti alle Forze dell’ordine per i numerosi precedenti di Polizia inerenti alla commissione di reati predatori.

Il mattino seguente, i servizi mirati di appostamento hanno permesso di rintracciare uno dei due, un uomo senza fissa dimora mentre stava tentando di lasciare la città dirigendosi verso la stazione ferroviaria con in spalla un borsone.

L’uomo è stato fermato e nei suoi confronti è scattato un fermo di indiziato di delitto prima della perquisizione personale e locale eseguita nell’abitazione del presunto complice presso cui dimorava. Graie a quest’ultima i militari hanno rinvenuto i capi di abbigliamento indossati dagli autori della rapina.

La persona sottoposta a fermo (S.A.) è stata condotta presso la Casa circondariale di Cuneo a disposizione dell’Autorità giudiziaria, mentre l’altra (A.M.), indagata in stato di libertà, è stata sottoposta alle misure cautelari personali dell’obbligo di dimora nel comune di Cuneo e dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia giudiziaria.

Banner Gazzetta d'Alba