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Ritardi e contraddizioni: Uniti per Alba parla di Via Crucis per l’autostrada Asti-Cuneo

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ALBA Via Crucis: non è la prima volta che l’opposizione che siede in Consiglio comunale di Aba usa questo termine per descrivere la vicenda dell’autostrada Asti-Cuneo e per evidenziare le conseguenze del mancato completamento dell’arteria per i cittadini.

«Ai ritardi e alle contraddizioni che abbiamo sempre messo in evidenza chiedendo di porvi rimedio ora si aggiunge la storia grottesca del nuovo sistema di pagamento, il free flow», si legge in una nota del gruppo di centrosinistra.

Si doveva partire il 1° marzo con il pagamento sulla tratta Alba-Asti ma, rispondendo a una interrogazione presentata all’ultimo Consiglio comunale, è stata data notizia del rinvio  al 1° settembre per consentire una fase di sperimentazione. «A noi è parso evidente il motivo elettorale che sta alla base di questo rinvio. Nei giorni successivi ulteriore stupore ha sollevato la notizia che la conferenza stampa indetta dal Comune di Alba sulla questione è stata rinviata a data da destinarsi», spiega Uniti per Alba.

Si pagherà il tratto Mogliasso-Castagnito che ora gratuito

Il comunicato dell’opposizione continua:

«Viene spontaneo dire che la situazione è a dir poco confusa ma al tempo stesso si consolida un’unica certezza: se non interverranno cambiamenti significativi i cittadini si troveranno a pagare un tratto ora gratuito che viene ceduto al gestore autostradale, senza avere la contropartita di opere complementari precedentemente promesse e indispensabili per il territorio.

E tutto ciò avviene nonostante il Consiglio comunale di Alba si sia espresso chiaramente sul tema della gratuità approvando all’unanimità, nella seduta del 30 novembre 2021, un ordine del giorno di cui ci eravamo fatti promotori.

A questa situazione non certo positiva va infine aggiunto il mancato adeguamento della tangenziale di Alba previsto per il completamento della tratta autostradale. Ciò determina l’assenza di manutenzione di una arteria essenziale per la mobilità del nostro territorio, gravata da un traffico molto intenso, con conseguenze estremamente negative in termini di fruibilità e sicurezza della stessa. Tutti coloro che in questi giorni di pioggia hanno utilizzato la tangenziale hanno potuto constatare direttamente le condizioni del manto stradale e la pericolosità dell’arteria.

Occorre che tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella vicenda, a partire dal Comune di Alba e dalla Regione Piemonte, assumano le iniziative idonee a far si che il completamento dell’autostrada avvenga presto e bene con l’obiettivo di rafforzare concretamente il sistema infrastrutturale del territorio.

Per quanto ci riguarda continueremo a vigilare e ad agire come abbiamo fatto in questi anni. A titolo di esempio riportiamo di seguito le iniziative che abbiamo assunto in Consiglio comunale sulla questione:

  • febbraio 2021, interrogazione di Tripaldi;
  • ottobre 2021, interrogazione di Garassino;
  • novembre 2021, ordine del giorno promosso dai nostri gruppi consiliari e adottato all’unanimità;
  • febbraio 2022, interrogazione di Garassino;
  • novembre 2022, interrogazione di Garassino;
  • febbraio 2023 interrogazione di Revello;
  • aprile 2023 interrogazione di Gatto;
  • febbraio 2024 interrogazione di Revello».
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