BRA Domenica 21 aprile, dalle 8 alle 17, sotto l’ala di corso Garibaldi, ritorna il Mercato della terra dei produttori di Slow food.
Torna anche l’orto didattico al Mercato della terra di Bra, nel quale i partecipanti potranno mettere le mani nella terra per trapiantare la propria piantina, da portare a casa e vedere crescere.
Attività pensata a educare i bambini e non solo e per tornare a dare la giusta importanza all’agricoltura. Ci saranno poi le presentazioni delle primizie di questo mese: gli asparagi dell’azienda agricola L’elfo di Katia e i formaggi di capra dell’azienda L’crave di di Renato Maunero. Poi il mercato: prodotti a chilometri zero, presentati da produttori seri, abbinati anche a momenti conviviali e di formazione. Un mercato che vuole crescere nella filosofia del buono, pulito e giusto.
I consumatori troveranno un gruppo affiatato di produttori e contadini, coerenti con la filosofia Slow food ben illustrata sul sito www.mercatidellaterra.it. Un luogo dove fare la spesa, incontrarsi, conoscersi, mangiare in compagnia. Un mercato gestito da una comunità, con valori e regole condivisi. Cibi e vini buoni per il palato, puliti per l’ambiente e giusti per la società. Solo prodotti locali e di stagione, presentati solo da chi produce quello che vende.
Il Mercato della terra di Bra è organizzato da Comune, Slow food e Campagna amica della Coldiretti. Informazioni al numero 335-52.44.207.
Verso lo Slow food day di sabato 18 maggio
Slow food Bra, guidato dal presidente Gianni Milanesio e il consiglio direttivo stanno preparando lo Slow food day, la giornata dedicata al movimento. Quest’anno sarà organizzata nel cortile di palazzo Mathis. Una conferenza con dottoressa Cinzia Ortega, direttore dell’oncologia dell’Asl Cn 2 sul tema della prevenzione a tavola e poi una degustazione di vini scelti dall’enologo e collaboratore di Gazzetta d’Alba Renzo Tablino con i prodotti del Mercato della Terra.
Lino Ferrero
