ALBA Corso Torino 18 Professional Workshop, in collaborazione con l’Archivio Franco Garelli – Marco Franzone e Michele Bramante, nonché con il supporto dell’Ordine dei Cavalieri delle Langhe – APS e dell’azienda Wärtsilä Apss S.r.l., che ne hanno condiviso gli obiettivi, propone per la primavera 2024 un percorso alla riscoperta dell’artista Franco Garelli.
Franco Garelli fu medico, scultore, pittore e ceramista, esponente dell’informale e fu in un certo senso outsider nell’alveo dell’arte italiana dell’immediato dopoguerra, per aver prediletto un percorso del tutto personale, fino a esiti premonitori delle tendenze più significative tra gli anni quaranta e sessanta, in sintonia con il sentimento internazionale. Attraverso il suo sguardo sul futuro ci rendiamo conto che l’artista tanto più lo è, quanto più potentemente ci impone sé stesso e tutta la grandezza e fragilità della propria irripetibile esistenza.
Franco Garelli, originario di Diano d’Alba, fu amico e collaborò con Lucio Fontana, il Gruppo Gutai, Pinot Gallizio e il Gruppo COBRA, medico di guerra e di professione, insegnante di Anatomia all’Accademia Albertina, amico di Cesare Pavese, profondamente legato alle temperie culturali e alle grandi tragedie del Novecento.
La mostra è un importante tassello tra gli eventi che porteranno alla mostra celebrativa del genio di Pinot Gallizio, in autunno, durante la 94° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba.
La mostra dedicata a Franco Garelli è stata inaugurata sabato 13 aprile, presso la sede di Alba, Corso Torino 18 e rimarrà aperta al pubblico fino a sabato 8 giugno 2024.
Orari di visita: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, sabato su prenotazione.
Ingresso libero e gradito