MONFORTE D’ALBA Sono quattro le misure cautelari emesse nei confronti di altrettante persone, di cui due di origine thailandese, accusati, a vario titolo, di furto aggravato in abitazione, ricettazione e detenzione di stupefacenti. L’ordinanza, emessa da Gip del Tribunale di Asti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stata eseguita oggi, venerdì 12 aprile, dai Carabinieri della Compagnia di Bra.
Le indagini, svolte dai Carabinieri della stazione di Monforte e del nucleo operativo della Compagnia di Bra, erano state avviate a seguito di un furto avvenuto nell’agosto scorso nell’abitazione di un ristoratore di Monforte, nel corso della quale erano state trafugate circa trecento bottiglie di vini pregiati di ingente valore e due autovetture.
Le indagini, condotte attraverso la visione di filmati delle videocamere pubbliche, l’esame di testimoni e ispezioni su materiale informatico repertato nel corso di alcune perquisizioni, hanno consentito di recuperare tutti i vini e le due autovetture, oltre a un motociclo Honda Cbr e dieci biciclette ottenute con ulteriori furti.
A casa di uno degli indagati sono stati anche rinvenuti e sequestrati 5,2 chilogrammi di hashish.
I vini rubati erano stati messi in vendita su alcune piattaforme on-line e questo aveva consentito ai Carabinieri di mettersi sulle tracce degli indagati, che in occasione della consegna di alcune bottiglie concordata con un finto acquirente si sono trovati di fronte proprio i militari dell’Arma.
Oltre ai quattro soggetti raggiunti dalle misure cautelari, risultano indagati altri tre giovani.
Tutti gli indagati sono da considerare innocenti fino all’emissione di una sentenza definitiva di condanna.