SANTO STEFANO BELBO Dopo le prove libere sul percorso di Santo Stefano Belbo (accorciato rispetto alla Power stage di oggi pomeriggio), le qualifiche hanno dato un primo assaggio del Rally Regione Piemonte. Il campione italiano in carica Andrea Crugnola, in coppia con Pietro Ometto su Citroen C3 rally2, ha dato un segnale importante nelle qualifiche, che servono a stabilire l’ordine di partenza di domani (13 aprile).
Il pilota lombardo ha rifilato 0,104 secondi agli ufficiali Hyundai Andrea Nucita e Rudy Pollet e 0,885 secondi allo sloveno Bostjan Avbelj, navigato da Damijan Andrejka su Skoda Fabia RS rally2. Nel frattempo, il norvegese Andreas Mikkelsen ha svolto test sui primi chilometri della speciale di Cossano Belbo con la Hyundai i20 rally1 in preparazione del Rally di Croazia, valido per il Mondiale.
IL PROGRAMMA della seconda prova del Campionato italiano assoluto rally si apre oggi (venerdì 12 aprile) con la cerimonia di partenza ad Alba, alle 15, darà il via alla sfida che prevede nella prima giornata tre prove speciali fra le quali la Power stage a Santo Stefano Belbo trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport e sul Canale 228 di Aci Sport tv e sulla piattaforma Sky.
La prima giornata si concluderà con i parziali di Cossano Belbo, Mango e San Donato, Trezzo Tinella. Sabato 13 aprile la competizione ripartirà con gli impegni cronometrati di Diano d’Alba riproposta nella gara albese e per la prima volta dal 2015. Cossano Belbo, Vesime e Loazzolo, tratti di strada che riportano a memorie mondiali con il Rally di Sanremo degli anni Novanta del Secolo scorso, completeranno il percorso di gara. L’arrivo e la suggestiva ed elegante cerimonia di premiazione sono previste in piazza San Paolo ad Alba alle 17.40.
- Le impressioni di Crugnola, Lefebvre, Scattolon, Mikkelsen
I PROTAGONISTI Gli occhi sono ovviamente puntati su Andrea Crugnola vincitore l’anno scorso ad Alba e poi capace di conquistare lo scudetto tricolore assoluto. Il pilota lombardo in gara con Pietro Ometto sulla Citroen C3 Rally 2 ha già dimostrato sulle strade toscane l’intenzione di replicare. Ma l’esordio stagionale ha evidenziato una concorrenza particolarmente qualificata. A cominciare da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, protagonisti di un esordio più che convincente sulla nuova Toyota Yaris Gr rally2 ufficiale. Stesso discorso per Simone Campedelli e Tania Canton saliti sul podio al Ciocco con la Skoda Fabia RS rally2 di Step five.
L’elenco è lungo anche perché fra gli iscritti troviamo nomi che da soli valgono il prezzo del biglietto, come il pluridecorato Paolo Andreucci ma anche Signor, Bottarelli, Ferrarotti, Scattolon, tanto per citarne alcuni. Anche la classe femminile è ben rappresentata con Sara Carra e Sara Torielli le quali giungono in Piemonte forti del successo ottenuto al Ciocco. Dovranno però vedersela con una concorrenza agguerrita dove fanno parte Rachele Somaschini, Maira Zanotti e Arianna Doriguzzi tutte ben intenzionate a scalfire l’egemonia della veloce driver leccese.
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Foto di Lorenzo Germano
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Foto di Lorenzo Germano
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Foto di Lorenzo Germano
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Foto di Lorenzo Germano
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Foto di Lorenzo Germano
Come detto, il rally albese non tradisce la sua spiccata tradizione internazionale e trova nel suo elenco il campione norvegese Andreas Mikkelsen sulla Hyundai i20 rally1. Il campione del mondo Wrc2 2023 ha scelto la strade patrimonio Unesco per preparare il prossimo impegno iridato in Croazia e sarà sicuramente una delle stelle più ricercate nell’ evento #RA Plus.
Insieme a lui la pattuglia straniera sarà in gara con lo sloveno Bostjan Abvelj vincitore del Campionato italiano promozione 2023, i finlandesi Roope Korhonen e Benjamin Korhola , il britannico Andrew Pawley, il polacco Michal Streer, i francesi Stephane Lefebvre e Nicolas Ciamin.
La sfida per i primi punti nella Coppa rally di Zona 1 mettono sotto i riflettori Elwis Chentre campione in carica sulla Skoda del Team D’Ambra. A impensierire il valdostano saranno della partita i vari Gagliasso, Santini, Marasso e il rientrante Luca Cantamessa tutti sulle Skoda Fabia rally2 ai quali si aggiungono i giovani Porta e Porliod.
Lorenzo Germano
