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Mercato della terra / Cinque generazioni con la nocciola in testa

Mercato della terra / Cinque generazioni con la nocciola in testa

LA STORIA L’azienda agricola Proglio, situata a Diano d’Alba, rappresenta un esempio di eccellenza nella coltivazione delle nocciole Piemonte Igp delle Langhe. Con un impegno costante, l’impresa familiare segue tutta la filiera, dalla coltivazione senza l’uso eccessivo di trattamenti fitosanitari all’essiccazione naturale al sole.

In seguito, nei laboratori aziendali si procede alla sgusciatura e alla tostatura leggera, per evitare di disperdere le numerose proprietà nutrizionali che l’avellana possiede in quantità. Anche la bancarella dei Proglio si trova periodicamente al Mercato della terra di Alba.

Spiega Mario Proglio: «Oggi sono disponibili moderne tecnologie, utili a gestire le coltivazioni in modo preciso ed ecologico. Allo stesso tempo, manteniamo le pratiche tradizionali, con l’adozione di antiche ricette nella preparazione dei nostri prodotti. Prima del massiccio utilizzo industriale, la nocciola era considerata un alimento povero, utilizzato da tutte le famiglie contadine di Langa a integrazione di una dieta al limite della sopravvivenza. Fino a metà del secolo scorso, dopo la spremitura per ricavarne l’olio, la parte rimanente della nocciola veniva ridotta in farina e impiegata non solo per la preparazione di dolci, ma anche miscelata con quella pregiata di grano per fare il pane oppure utilizzata nell’impanatura di carni e verdure. Noi abbiamo ripreso a produrre l’antica ricetta della torta di nocciole integrale e degli originali brut ma bun, oltre a creme e salse salate da usarsi su snack e crostini o nel condimento della pasta».

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La storia dell’azienda affonda le radici nel 1897, quando nonno Lorenzo, detto Parin veij, lascia il piccolo Comune di Arguello e si trasferisce a Diano, dove acquista una piccola casa e un primo terreno, fondando l’impresa, destinata a proseguire con i figli Pinotu e Nuciu. La coltivazione della nocciola tonda gentile delle Langhe arriva più tardi, con la scelta accurata del terreno, fondamentale per ottenere un prodotto di qualità.

La raccolta, che oggi avviene nel mese di agosto, è seguita da un processo di essiccazione naturale al sole, essenziale per la corretta conservazione. Al bisogno, le nocciole vengono calibrate, sgusciate e tostate. Le più piccole vengono pressate per la produzione del pregiato olio, utilizzato per uso sia alimentare che cosmetico.

Elisa Proglio, sfruttando le potenzialità della nocciola, ha deciso di certificare i prodotti “senza glutine” e “senza derivati del latte”, mantenendo comunque l’originalità delle antiche ricette.

Elisa conferma: «Con l’adesione alle fattorie didattiche autorizzata dalla Regione Piemonte, mostriamo i sistemi di coltivazione attraverso passeggiate nei noccioleti e anche i processi di lavorazione. È altresì l’occasione per gustare alcuni dei trenta prodotti a base di nocciola che produciamo all’interno dei laboratori di Diano».

La quinta generazione dei Proglio è già presente in azienda, perché la tradizione dice che fin da bambini, anche giocando, si può essere utili in tante piccole cose.

Pure l’azienda agricola Mario Proglio mette in vendita i suoi prodotti al Mercato della terra in piazza Pertinace ad Alba ogni sabato mattina, dalle 8 alle 13.  

Bruna Bonino

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