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A Kinangop si allestiscono tre sale operatorie: se ne parla in fondazione Ferrero

A Kinangop si allestiscono tre sale operatorie: se ne parla in fondazione Ferrero

MISSIONE “Da Alba a Kinangop. La solidarietà che cresce e fa crescere” è il titolo dell’incontro in programma sabato 28 settembre, alle 20.30, alla fondazione Ferrero. Attraverso testimonianze, interviste, proiezioni di fotografie e video sarà possibile conoscere le attività dell’ospedale keniano di North Kinangop. Tra i relatori ci sarà pure don Sandro Borsa, sacerdote bellunese e direttore del nosocomio creato negli anni Sessanta dalla diocesi di Padova.

Interverranno Bruno Frea, urologo cornelianese alla sua ventisettesima missione a Kinangop; Marcello Pasquero, giornalista che è già stato due volte come volontario all’ospedale; il vescovo di Alba Marco Brunetti, il quale ricorderà l’opera dei missionari albesi a Marsabit. Il sindaco Alberto Gatto porterà i saluti dell’Amministrazione e, come moderatore, ci sarà Gian Marco Ricciardi.

Racconta Frea: «Nell’ospedale in questione si svolgono ogni anno circa settantamila visite ambulatoriali, si accolgono dodicimila ricoverati, vi nascono tremila bambini e si operano quattromila persone.  Nel bacino di utenza ricadono circa 350mila abitanti, è un perfetto esempio di economia circolare, in cui tutto ciò che è utilizzato per l’alimentazione è autoprodotto.  Durante la mia ultima missione, dal 29 giugno al 20 luglio, con Marcello abbiamo incontrato il vescovo emerito di Maralal, monsignor Virgilio Pante, che era molto legato ai missionari albesi. L’intervista sarà proiettata durante la serata».

Se gli si chiede un parere su don Borsa, Frea non ha dubbi: «È davvero un vulcano di idee. Ogni due anni torna per un breve periodo in Italia: i suoi fratelli mi hanno confessato che, al massimo, riesce a concedersi soltanto una cena con tutta la famiglia riunita. È sempre in giro a promuovere le attività dell’ospedale. Recentemente, a Kinangop sono state costruite tre nuove sale operatorie. La serata servirà anche ad avviare una raccolta fondi per arredarle. La spesa è notevole: ogni lettino costa quindicimila euro, le lampade dodicimila e gli apparecchi per l’anestesia diecimila».

Chi volesse donare può farlo con un bonifico sul conto corrente IT22A030692 2540100000003533 intestato all’associazione Solstizio d’estate Onlus. Nella causale andrà specificato «Erogazione liberale North Kinangop hospital (Kenya)».

Davide Barile

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