
ASTI Il personale della sezione di Polizia giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti ha arrestato un sessantacinquenne imprenditore edile lombardo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Asti.
L’uomo è accusato di un episodio di violenza sessuale, aggravata perché in danno di una ragazza di soli dodici anni.
Il 17 marzo si è svolto l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice emittente la misura coercitiva e l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere. ln ragione di documentate problematiche di salute, la misura cautelare è stata commutata in arresti domiciliari.
L’indagine, svolta dal personale della sezione di Polizia giudiziaria e diretta dalla Procura della Repubblica di Asti, ha avuto inizio nel dicembre 2023 a seguito di una segnalazione del servizio sociale territoriale astigiano, che già seguiva il nucleo famigliare. La ragazzina aveva confidato a una educatrice di essere rimasta alcuni minuti da sola con un conoscente della mamma all’interno dell’appartamento di quest’ultima e che, in quei frangenti, l’uomo l’aveva molestata sessualmente.
Solamente dopo l’escussione di persone informate sui fatti, acquisizione di tabulati telefonici, perquisizioni, sequestri e analisi tecniche si è riusciti ad acquisire riscontri e gravi indizi di colpevolezza; in ragione del pericolo di inquinamento delle prove, ma soprattutto della reiterazione del reato, è stata chiesta ed emessa la misura cautelare a carico dell’indagato.
Le indagini preliminari non sono ancora concluse e per tali ragioni si evidenzia che potrebbero emergere in futuro elementi di segno contrario rispetto a quelli sino ad ora raccolti, a favore quindi degli indagati, da presumersi innocenti fino a quando non sia pronunciata sentenza di condanna definitiva.
