CUNEO Oltre 700 artigiani della provincia di Cuneo erano presenti martedì 18 febbraio, a Roma, in piazza del Popolo, per la mobilitazione nazionale indetta da Rete Imprese Italia. In una piazza gremita – oltre 60 mila le presenze da tutta Italia di artigiani e piccoli commercianti – il messaggio lanciato alla politica e al Governo è stato forte e deciso. «Diciamo basta», recitava uno slogan, «a un fisco che schiaccia imprese e famiglie e sottrae risorse allo sviluppo, al calvario burocratico e a una tassazione locale irresponsabile».
Grande soddisfazione da parte dei vertici di Confartigianato Cuneo, sia per la manifestazione svoltasi a Roma, sia per il presidio organizzato a Cuneo sotto il palazzo della Prefettura. Le parole di Giorgio Felici, vicepresidente provinciale: «Per dare risalto alla manifestazione anche a livello locale abbiamo voluto organizzare un evento a Cuneo. Insieme agli altri esponenti delle associazioni cuneesi aderenti a Rete Imprese Italia abbiamo consegnato al viceprefetto, Maria Antonietta Bambagiotti, un documento con le nostre istanze. Così come in tantissime altre città italiane, anche l’evento cuneese è stato importante per permettere alle imprese dell’artigianato e del commercio, vero motore del sistema produttivo italiano, di chiedere con determinazione un impegno immediato da parte del Governo e della politica».
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